I maestri del design: Poul Henningsen
Il 9 settembre 1894 nasce a Ordrup, in Danimarca, Poul Henningsen, personaggio che portò un enorme apporto culturale nell’ambito scandinavo distinguendosi come architetto, come designer e anche come poeta, compositore, editore, scrittore, giornalista e critico d’arte…
Con Henningsen ci troviamo di fronte ad un provocatore, un radicale riformatore che ha incarnato la contrapposizione tra l’artigianato tradizionale di qualità e il design industriale aprendo la strada al funzionalismo, il movimento del “la forma segue funzione” che è alla base del Bauhaus.
Convinto che l’arredo dell’abitazione fosse “nulla a confronto con l’importanza del posizionamento della luce” analizza scientificamente e tecnicamente le curve di distribuzione e riflessione della luce ricercando un’illuminazione armoniosa e diffusa, simile a quella naturale.
La sua produzione consiste quasi esclusivamente in lampade per interni concepite come una famiglia di prodotti adatti a qualsiasi ambiente e ad ogni sua esigenza, progettate per ottenere la massima diffusione della luce riflessa grazie ad un sistema di schermi che impediscano allo stesso tempo l’abbagliamento.
Particolarmente prolifica la collaborazione con il marchio Louis Poulsen per il quale disegna anche la PH Artichoke nel 1958, la più famosa delle sue lampade.
Poul Henningsen muore nel 1967 lasciando oltre 100 disegni di lampade, molte delle quali realizzate dopo la sua morte.