Tre oggetti d’arredo che reinterpretano l’opera del grande artista livornese Amedeo Modigliani. Ecco DEDO, il nuovo progetto firmato da Laura Calligari di Atelier Macramè.

L’arte di Amedeo Modigliani reinterpretata con il linguaggio del design. Parliamo di DEDO – Homage to Amedeo Modigliani, la nuova linea di oggetti d’arredo firmata da Laura Calligari, designer e architetto livornese fondatrice del brand Atelier Macramè e del magazine Arredativo. Una collezione con cui Laura Calligari rende omaggio non solo al genio del suo concittadino, ma anche a Livorno. La città dove Modigliani nasce, cresce e comincia a dare forma al suo sogno.

«L’idea di questa collezione è nata alla fine del 2018. In quel periodo a Livorno, la mia città natale, si iniziava a parlare del centenario della morte dell’artista livornese scomparso a Parigi il 22 gennaio 1920», racconta Laura Calligari a Design Street. «Gli eventi organizzati in quei mesi mi hanno dato la possibilità di avvicinarmi a quel personaggio di cui avevo sempre sentito parlare. Ho quindi cominciato a studiare con passione il suo linguaggio artistico, la sua formazione, la sua vita e il suo rapporto con la città.
Per dare forma a questa ricerca, ho deciso di creare una collezione di oggetti di design che omaggiano l’artista attraverso una mia personale interpretazione dei suoi stilemi. Non è stato, però, semplice misurarsi con un personaggio così famoso e trasformare il suo lavoro in oggetti d’arredo».

Il risultato di questa ricerca sono tre oggetti di alto artigianato dall’anima multiforme: Tête, Autoportrait / Les plateaux de Montparnasse e Portrait. Ognuno immaginato per raccontare l’opera di Modigliani, senza cadere però negli stereotipi legati alla sua fama.

Vediamo nel dettaglio la collezione.

Il vaso Tête

Un vaso double-face che può essere usato come centrotavola, contenitore portaoggetti o elemento decorativo. A ispirare il progetto è stata la produzione scultorea di Amedeo Modigliani, in particolare le sue famose teste di pietra. Una parte importante della sua produzione artistica, abbandonata poi per motivi di salute.

Realizzato in ceramica con una lavorazione artigianale e decorato a mano, Tète è un oggetto semplice e primitivo. I rimandi ai segni distintivi dell’opera di Modigliani sono qui stilizzati e interpretati con un linguaggio contemporaneo.

Lo specchio Autoportrait / Les plateaux de Montparnasse

Uno specchio da parete che può trasformarsi all’occorrenza in centrotavola o vassoio portaoggetti. Autoportrait richiama la produzione artistica di Modigliani più conosciuta: la serie dei ritratti. «Qui il tema è l’occhio che Modigliani era solito rappresentare senza pupilla e la frase a lui attribuita “Quando conoscerò la tua anima, dipingerò i tuoi occhi”. Un tema che si fa decorazione e gioca con l’idea che gli occhi sono lo specchio dell’anima», afferma Laura Calligari.

Autoportrait è composto da una superficie specchiante di forma rotonda o ovale incorniciata da un bordo in ceramica. Sulla parte esterna dell’oggetto ci sono decorazioni che richiamano gli stilemi tipici delle opere di Modigliani, riletti secondo una visione contemporanea.

L’appendiabiti Portrait

Portrait è un appendiabiti o oggetto decorativo da parete. Il cuore del progetto sono i mosaici di vetri colorati legati con lo stagno attraverso la celebre tecnica Tiffany. In questo caso, il rimando è ai ritratti di donna realizzati da Modigliani, e in particolare alle acconciature che contraddistinguono alcuni di loro. Il tutto raccontato in una chiave contemporanea giocata sul filo della semplificazione.

A legare i tre progetti della collezione DEDO non sono solo i rimandi all’opera di Modigliani, ma anche le sapienti lavorazioni artigianali. «I tre prodotti della collezione Dedo: Homage to Amedeo Modigliani sono fatti a mano da tre artigiani diversi. Lo specchio è in ceramica, così come il vaso lavorato al tornio. Gli appendiabiti hanno una decorazione in vetro realizzata con lavorazione Tiffany. Come succede per tutte le collezioni di Atelier Macramè, la realizzazione dei pezzi coincide con una fase di ricerca e sperimentazione di una tecnica o di un materiale», spiega Laura Calligari.

DEDO è un progetto dalla forte valenza narrativa che non si esaurisce qui. Come ci ha rivelato Laura Calligari, la collezione potrebbe crescere in futuro. «Tutti i pezzi di questa collezione si prestano a possibili personalizzazioni. Inoltre, mi piacerebbe interpretare gli elementi che ho studiato per creare altri complementi o decorazioni, ma sempre senza esasperare il tema e con il dovuto rispetto che merita un artista così grande».

Aspettiamo curiosi di vedere i prossimi oggetti.

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