Studio Pin è un team di designer olandesi che ho incontrato recentemente alla Dutch Design Week di Eindhoven. “Il design è la nostra passione” è il loro motto e questa dichiarazione è evidente nei prodotti che disegnano. Ironici, intelligenti, inusuali.
“Amiamo sperimentare, la progettazione ci rende felici”. Continuano i designer di Studio Pin, che uniscono alla creatività, una grande abilità artigianale. Preferiscono infatti realizzare da soli i loro progetti, studiando i materiali e le tecniche di lavorazione più adatte.
Tra i prodotti più particolari progettati dallo Studio Pin, un posto di rilevo lo trovano sicuramente la lampada Digit, la credenza Stuck.
L’idea della lampada Digit nasce da una celebre frase: “Try hard, dig deep”, che significa “metticela tutta, vai a fondo delle cose”. Letteralmente, “scava in profondità”. E così Marijn Pin, fondatore dello Studio Pin, ha pensato a questa lampada in legno con la forma del braccio di uno scavatore. Vuoi andare a fondo? Fai luce e scava!, Sembra volerci dire il designer…
Il secondo insolito progetto è la collezione di contenitori Stuck. Una progetto che va contro il concetto basilare del design secondo cui la forma segue la funzione. Il designer ha creato un oggetto che la cui forma sembra rotta e quindi inutilizzabile. Ma niente è come appare, ci ricorda Marijn
Marijn Pin è laureato in architettura, interior design e design di mobili a Mechelen, in Belgio e poi si è specializzatoa Pretoria, in Sudafrica
Marijn si definisce un pensatore e un appassionato di design di prodotto. Con una grande passione per la sperimentazione una altrettanto grande repulsione per la prevedibilità. E a vedere i suoi prodotti, non possiamo dargli torto!
www.studiopin.nl