È il Mediterraneo a ispirare il lavoro di sanahuja&partners. Il celebre studio spagnolo che fa dialogare architettura e natura.
Mare, luce, paesaggio e storia: sono queste le quattro parole chiave dei progetti di sanahuja&partners, lo studio di architettura spagnolo fondato da Jaime Sanahuja Rochera.
Già, nato sulla costa spagnola, a Castellon de la Plana, alla fine degli anni ’80, e oggi presente anche a Valencia e a Ibiza, sanahuja&partners è fortemente intriso di cultura del Mediterraneo. Un riferimento che è alla base di ogni progetto dello studio. Dalle case private agli edifici pubblici, il mix millenario di culture del Mediterraneo si riflette, infatti, sulle pareti e sui soffitti di tutte le architetture dello studio. E non solo di quelle realizzate in Spagna, ma anche delle opere a livello internazionale.
Una progettazione ispirata dal mare
In particolare, la grande musa ispiratrice dello studio è il mare. Un elemento che accompagna gli architetti di sanahuja&partners dall’alba al tramonto, che è richiamato attraverso la fluidità delle linee architettoniche. Una soluzione con cui gli architetti spezzano l’orizzontalità e la verticalità dello spazio, integrando l’architettura nel paesaggio.
Un’architettura che sa dialogare con la natura
D’altronde, integrare nell’architettura la biofilia (la tendenza innata delle persone a connettersi con la natura per migliorare la qualità della vita) è centrale nel lavoro di sanahuja&partners. In ogni loro progetto, infatti, cercano di creare ambienti in grado di far dialogare uomo e natura, trovando la soluzione architettonica più sostenibile ed efficiente possibile.
Casa Spronken
Un esempio molto interessante di questa integrazione architettura/natura è Casa Spronken, l’abitazione progettata per lo scultore olandese Xander Spronken.
Casa Spronken si trova nell’entroterra di Castellòn, in una zona prevalentemente montuosa, e sorge su un’area piatta, che gode di una meravigliosa vista sul Parco Naturale di Peñagolosa.
Fra matericità e luce
La prima cosa che colpisce del progetto è la sua matericità. I pilastri in cemento, gli elementi in ferro e vetro e le travi in legno provenienti dai piloni del porto di Rotterdam si mostrano, infatti, senza nascondere il loro carattere autentico.
Un altro elemento fondamentale del progetto è la luce, che inonda gli ambienti grazie alle grandi pareti vetrate che circondano la casa, mettendo in evidenza l’espressività dei materiali nei diversi momenti della giornata.
Due moduli concepiti come un’abitazione a sé
Casa Spronken comprende due moduli – la casa principale e l’area per gli ospiti – ognuno concepito come un’abitazione a sé, come suggerisce chiaramente la distribuzione degli spazi. L’abitazione si compone, infatti, di un piano terra e di un piccolo soppalco, entrambi molto ampi e aperti verso l’esterno.
Insomma, una casa speciale che dimostra come dall’integrazione fra architettura e natura nascano grandi cose.
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Bellissime foto complimenti!