Loveseat di design? Ecco la nostra selezione di divani due posti. Per ritagliarvi un’oasi di pace con la vostra dolce metà.
Compatti, leggeri e romantici. Sono i loveseat, i divani due posti comunemente associati a teneri tête–à–tête e a languidi sguardi d’amore.
I loveseat, però, non sono pensati solo per accompagnare gli innamorati. Si tratta di divani che si adattano molto bene alle dimensioni sempre più ridotte delle case contemporanee, rivelandosi ideali per living piccoli o per l’home office. E, grazie alla loro leggerezza e alle loro dimensioni contenute, sono piuttosto semplici da spostare quando l’occasione lo richiede.
Qualche idea? Ecco la nostra selezione di loveseat di design. Per guardarvi negli occhi non solo il 14 febbraio, ma tutti i giorni dell’anno.
LOVESEAT DI DESIGN
Ro, Fritz Hansen
Schienale alto, linee avvolgenti, espressione giocosa. È Ro, il loveseat disegnato da Jaime Hayon per Fritz Hansen. Evoluzione dell’omonima poltrona, il divanetto si è aggiunto alla famiglia nel 2017. La base è in alluminio o in legno, il rivestimento è disponibile in tessuto Fiord o in un’ampia selezione di tessuti standard. Un divanetto ideale per “una fuga dal mondo”, come spiega Jaime Hayon. Scegliete voi se fuggire da soli o in coppia. (fritzhansen.com)
Pampukh, Faina design
Pampukh è il divano creato dal brand ucraino Faina, fondato nel 2014 dall’architetto Victoria Yakusha. Il nome è quello di una ciambella tipica della cucina ucraina, così morbida che “si scioglie in bocca”. La stessa morbidezza che caratterizza questo divano love seat, progettato per offrire il massimo comfort. Per un riposino, per un momento di lettura oppure per una chiacchierata tra amici, sorseggiando un tè e, ovviamente, assaporando un tenero pampukh. (www.faina.design)
Lune, Fritz Hansen
Sempre di Fritz Hansen e sempre firmato da Jaime Hayon è Lune. Un divano dalle forme morbide e accoglienti, progettato da Jaime Hayon per essere bello da qualunque lato lo si guardi. Lune è un sistema modulare. Oltre alla versione due posti, il sofà è dunque disponibile anche in numerose altre composizioni. (fritzhansen.com)
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Love, Moroso
Caldo e tenero come un abbraccio. È Love, il loveseat disegnato da Marcel Wanders per Moooi. Le forme rotonde, la seduta profonda e i morbidissimi cuscini gridano relax. I piedi in legno spessi donano al divano un carattere giocoso. Un sofà che sembra appena uscito da un cartoon. Impossibile non amarlo. (www.moooi.com)
Love Me Tender, Moroso
Il nome non lascia spazio ai dubbi. Love Me Tender, design Patricia Urquiola per Moroso, è un divano che invita a guardarsi negli occhi. Il cuore del progetto è nella contrapposizione tra le forme generose dell’imbottitura e la leggerezza della struttura, che sembra quasi sospesa sul pavimento. Il rivestimento è in jersey di lana, un tessuto elastico che asseconda le forme. (moroso.it)
Brigitte, Fendi
Il loveseat Brigitte di Fendi reinterpreta i pattern degli anni 60/70. La struttura è in acciaio e accoglie le minuterie, galvanizzate nella stessa finitura gun metal, bronze shadow o la nuova Palladio. Un riuscito incontro fra moda e design, come nella tradizione della celebre Maison. (fendi.com/it/casa/)
All Around, Giorgetti
Disegnato da Ludovica + Roberto Palomba per Giorgetti, il divanetto All Around è la variante loveseat, a due posti, di una collezione esistente. Una seduta morbida e accogliente che è un vero invito al dolce far nulla. Un nido in cui rifugiarsi per riscoprire il piacere del relax e di una piacevole chiacchierata a due. (giorgetti.eu)
Kinoko, Zilio
Disegnato dallo studio londinese Mentsen per Zilio A&C, il divano Kinoko Sofa prende il nome dalla sua struttura in legno che ricorda il carattere giapponese che si pronuncia“KO”. E Ki-no-ko significa letteralmente “lettera Ko in legno”. La struttura rigida e geometrica dei braccioli è ammorbidita dalle comoda imbottitura.
Lo schienale e la seduta di questo loveseat sono leggermente inclinati per favorire una posizione di maggior relax.
Il Kinoko Sofa è perfetto per la casa ma anche per il contract, in particolare per le aree lounge. (www.zilioaldo.it)
Buhana lounge, Alvin T
Il loveseat Bhuana Lounge, progettato dall’azienda filippina Alvin T, si ispira alle curve naturali della terra e delle piante. Una seduta per creare angoli dove le persone possano rifugiarsi in cerca di conforto. Il divanetto è realizzato in rattan naturale o blu scuro, con la base in legno di mogano. Lo schienale sembra quasi disegnare un cuore. (alvin-t.com)
Caillou, Liu Jo Living
Il love seat Caillou fa parte della Liu Jo Living Collection, disegnata da Simone Cagnazzo e realizzata in collaborazione con ATL Group. La collezione si chiama Ceci est un Caillou e si ispira alle linee morbide e irregolari dei sassolini, di cui porta il nome. Il love seat è rivestito in velluto sui toni dell’ottone, un colore che dà un senso di calore e morbidezza. (liujoliving.com)
Nubilo, Petite Friture
Un divano per volare tra le nuvole. Parliamo di Nubilo, il loveseat disegnato da Costance Guisset per Petite Friture. Un divano avvolgente e dall’aspetto giocoso, che sembra arrivare direttamente dal cielo. Il suo tratto distintivo sono i cuscini di forma rotonda e di diversa misura che compongono lo schienale. La struttura è in metallo laccato nero. (petitefriture.com)
Hideout Loveseat, Gebrüder Thonet Vienna
Porta la firma del duo svedese Front il divano a due posti Hideout Loveseat di Gebrüder Thonet Vienna. L’ampio schienale in faggio massello curvato a vapore crea una struttura avvolgente, che lo rende perfetto per ritagliarsi momenti di privacy anche negli spazi pubblici. Ai lati della seduta, due pareti in paglia di Vienna fanno da cornice allo schienale. (www.gebruederthonetvienna.com/)
Haven, Warm Nordic
Haven è un divano a due posti firmato dalla designer danese Charlotte Høncke per Warm Nordic. Un love seat dal gusto contemporaneo, che unisce funzionalità, qualità ed estetica. La sua bellezza si svela guardandolo di lato. L’alto schienale avvolge infatti come in un abbraccio, regalando un maggior senso di privacy. Ci si può rannicchiare in compagnia di un buon libro o abbandonarsi a una piacevole conversazione a due. Haven è rivestito con gli esclusivi tessuti d’arredamento Hero, disegnati da Patricia Urquiola per Kvadrat. Si può scegliere tra 14 colori. (warmnordic.com)
Haiku, Fredericia
Una stanza nella stanza. È Haiku, il divano due posti che il duo italo-danese GamFratesi ha firmato per Fredericia. Le sue forme avvolgenti rendono Haiku un vero e proprio guscio protettivo, con cui creare isole di intimità all’interno di open space o ambienti di lavoro. Un progetto essenziale ma complesso, come solo un haiku giapponese sa essere. (fredericia.com)
Bonsai, Arflex
Il divano due posti Bonsai di Arflex trae ispirazione dall’estetica giapponese. A caratterizzare il sofà è il contrasto tra le forme morbide e curve dell’imbottitura e le piattaforme e gambe in legno che sollevano queste forme arrotondate dal pavimento. (www.arflex.it)
Forma, Kennethcobonpue
Rattan e linee sinuose. Nasce da un cesto di vimini Forma, il loveseat prodotto dal brand filippino Kennethcobonpue. Un divano per indoor pensato per portare un tocco di natura in casa. La collezione Forma comprende anche un tavolo da pranzo, tavolini da salotto e una poltroncina. Il design è di Federica Capitani. (www.kennethcobonpue.com)
Bocca, Gufram
Chiudiamo la nostra rassegna sui loveseat di design con un’icona: Bocca, il divano disegnato da Studio65 per Gufram nel 1970. Le sensuali labbra rosse che danno forma al divano si ispirano a “Mae West Lips Sofa”, il ritratto dell’attrice americana Mae West firmato da Salvador Dalì nel 1938. Un divano entrato nella leggenda, esposto nei più importanti musei del mondo. (www.gufram.it)
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