E se il legno diventasse elastico? Si otterrebbe per esempio la Elastic Wood di Gili Kuchik, una sedia dal disegno tradizionale, realizzata a partire da processi di lavorazione 3D.
Gili Kuchik è israeliano e ama lavorare con materiali genuini senza rinunciare alla sperimentazione. Per realizzare questa sedia ha scelto di rivisitare una linea classica, che potesse ricordargli le sue origini, la semplicità e la bellezza del “familiare”. Ha cercato però un modo per fare del legno un materiale nuovo: un legno elastico, capace di assumere una flessibilità che contrastasse con la rigidità che lo caratterizza soprattutto nell’immaginario comune; lo ha dunque mischiato a un materiale elastico allo scopo di trasformare una forma 2D in una 3D: questo procedimento permette di comporre la sedia piegando e modellando i singoli pezzi fino a poterli assemblare con poche viti. Le rifiniture colorate indicano lo scambio tra i due materiali, in modo che anche visivamente possano esaltarsi a vicenda.
Così un materiale da sempre dominante nel campo dell’arredamento viene rivoluzionato senza dare troppo nell’occhio.
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L’idea mi piace…..ma non le decorazioni, meglio senza o qualche disegno più attuale