Porte aperte a EICMA 2022, il Salone internazionale delle due ruote edizione numero 79, presso i padiglioni del polo fieristico di Rho Pero alle porte di Milano.
Espositori italiani e stranieri a coprire tutti i settori legati alla produzione di moto e scooter tradizionali ed elettriche, pur con qualche significativa assenza, danno segnali di ripresa e fiducia, oltre che di eccellenza e qualità spinta in ogni dettaglio.
Livelli tecnologici e prestazionali sempre più alti, circoscrivono un consolidato campo di sfida conteso dai grandi marchi, dando vita a modelli estremamente performanti in termini di potenza, peso ed elettronica.
Il tutto, unito a soluzioni di design altrettanto caratterizzate, eccessive in alcuni casi per un uso stradale (vedi alette, pinne, griglie, terminali, ecc…).
Prodotti sempre più sofisticati – e costosi – volti principalmente ad innescare una emotività non sempre matura nella clientela, rappresentano settore per settore delle conquiste da raggiungere e poi dismettere al primo restyling o aumento di prestazioni e dotazioni.
Questo modello psicologico e di business diffuso e dominante, comporta un continuo rinnovamento e un certo grado di uniformità formale: il tema di una inopinata aggressività e decorazione.
La conseguenza è una perdita di identità e di senso del prodotto. Come nel caso delle nuove versioni di Honda Hornet e Ducati Monster (foto sopra), ma non della rediviva Fantic Caballero e Morini Seiemmezzo (qui sotto). Il Design in tal senso sarebbe fatto per generare soluzioni di più ampia comprensione e consenso.
Solo alcuni brand presentano modelli accessibili di foggia semplice e serena, votati ad un uso flessibile (turismo, città, gita fuori porta, borse, passeggero, ecc.) per un’utenza non necessariamente alla ricerca della massima prestazione, che si dovrebbe anche essere in grado di saper gestire.
Triumph con i suoi modelli classici, Royal Enfield (qui sopra) e più recenti marchi come Brixton (foto qui sotto) e la inglese Mutt, seguono tali filosofie di brand e di design.
Una scelta che anche il produttore nostrano di maggior tradizione, Moto Guzzi, potrebbe considerare sulla scia della ottima V7, in parallelo al filone impegnativo e rischioso della prestazionalità e specializzazione spinta.
La transizione allʼelettrico si svolge principalmente nel settore degli scooter e molte sono le proposte, soprattutto straniere, con modelli sempre più avanzati e maturi in termini di prestazioni, funzionalità ed estetica.
Informazioni
sito: www.eicma.it
apertura al pubblico:
Giovedì 10/11 ore 9,30 / 18,30
Venerdì 11/11 ore 9,30 / 18,30
Sabato 12/11 ore 9,30 / 18,30
Domenica 13/11 ore 9,30 / 18,30
Biglietti on-line 19,00 Euro; alle casse 23,00
5 Comments
le moto viste nelle foto sono veramente dei capolavori augurando di
vederne tante sulle strade
il mio rammarico è che non potro comprparne una
honda sta puntando su alcuni modelli dalla 700 cc alle nuove 500 cc a prezzi contenuti
Kawasaky ? Il mio computer corregge questa cavolata automaticamente !
Morini 3.2 ???? Secondo me si chiamavo 3 ½ …..
Cosa pensate di rileggere articoli prima pubblicare ?
SCUSANDOCI PER I REFUSI, TI RINGRAZIAMO DELLE SEGNALAZIONI!
PS. A DIMOSTRAZIONE CHE NESSUNO È PERFETTO, TI SEGNALO ANCHE UN REFUSO NELLA TUA RISPOSTA (SI CHIAMAVO…)