Non c’è bisogno di ricordare l’importanza che nel mondo del design hanno avuto i celebri Gebrüder Thonet Vienna, dal 1853 maestri nell’arte del legno di faggio curvato a vapore.
Ancora oggi, dopo tanti anni, l’azienda austriaca conferma il suo ruolo di leader nel mondo del design firmando partnership con i maggiori designer al mondo, un sodalizio che conferma la vocazione di Gebrüder Thonet Vienna alla ricerca progettuale, trait d’union tra il proprio passato e il futuro.
Una vocazione portata avanti dal brand Wiener GTV Design che, inciso su una moneta incastonata nella struttura di ogni singolo pezzo, ne certifica l’autenticità.
Tra i designer coinvolti in questo progetto, segnaliamo Nigel Coates, le 3 designer del gruppo Front e Nicola Gallizia, che hanno già firmato in precedenza delle collezioni per Gebrüder Thonet Vienna. A questi si sono aggiunti, quest’anno, i progetti di Michele De Lucchi, Anki Gneib, Martino Gamper, Gamfratesi e Nendo, designer capaci di introdurre la loro personale visione nella lunga tradizione del’azienda, iniziata con la poltroncina Wiener Stuhl disegnata da August Thonet nel 1904 che oggi si rinnova e viene proposta in un’originale versione bicolor.
La nuova collezione reinterpreta pezzi storici, come fa Martino Gamper con lo sgabello Cirque che incatena due o tre cerchi di legno intorno alle gambe della seduta su tutta la lunghezza.
Il minimalismo giapponese di Nendo didegna le linee della Single Curve Collection che punta all’essenza dell’indagine progettuale dove il legno curvato a vapore declina un unico dettaglio strutturale, un singolo elemento curvato appunto, capace di focalizzare l’attenzione su ogni pezzo.
La prima collezione di imbottiti di Gebrüder Thonet Vienna è firmata da GamFratesi, il duo di designer italo-danese che ha disegnato Targa, una famiglia formata da un elegante divano a due posti e da una poltroncinacon lo schienale imbottito che termina con un bordo realizzato in paglia di Vienna in cui si inserisce l’elemento ellissoidale, la targa, che da il nome al progetto.
Anche Nigel Coates propone un imbottito: la lounge chair Lehnstuhl con struttura in faggio curvato caratterizzata da forme sinuose e avvolgenti.
Michele De Lucchi invece disegna la Radetzky Stuhl, una sedia caratterizzata dalla struttura in faggio massello con elementi in legno curvato dal profilo fortemente connotato che alterna linee arrotondate e rette.
Il tavolino Hold On Side Table di Nicola Gallizia ha una struttura pieghevole in frassino che accoglie un piano rotondo disponibile in diversi materiali come il vetro, il legno oppure lo scenografico marmo “Emperador Brown”.
La designer Anki Gneib disegna la famiglia di specchi Eyeshine Mirrors usando geometriche semplici, circolari e ovali combinate che evocano il potere mistico dell’occhio.
Il trio di designer svedesi Front firma la lounge chair Hideout Lounge Chair, dalla struttura a sezione quadrata in faggio massello curvato a vapore. La seduta è arricchita da un’ampia e avvolgente seduta imbottita con parti in paglia di Vienna.
Davvero particolare la sedia Postmundus, proposta da Martino Gamper e realizzata con cinque elementi in legno curvato che ne disegnano l’inconfondibile profilo. Un gesto ironico che trasforma le gambe e lo schienale in elementi simmetrici in costante dialogo con la tradizione.
Non potevano mancare le sedie Magistretti 03 01 disegnate dal grande maestro del design italiano Vico Magistretti con disponibili con la seduta e schienale in legno oppure rivestite in morbida pelle.
Chiude la serie l’iconica sedia Czech di Hermann Czech dalle forme arrotondate, dai colori vivaci e con le gambe lasciate in legno naturale.
Una serie di progetti che confermano, se mai ce ne fosse stato bisogno, la voglia dell’azienda fondata nel lontano 1853 da Michael Thonet di restare sempre protagonista nel mondo del design contemporaneo.
3 Comments
Buongiorno. Intervengo solo per precisare che l’azienda Thonet è stata fondata nel 1819, non nel 1853. La Gebrüder Thonet Vienna (oggi GTV design) è stata fondata nel 1976, ed è diversa da Thonet GmbH (www.thonet.de). Attualmente gli eredi di Michael Thonet alla quinta e sesta generazione sono proprietari di Thonet GmbH, che ha sede a Frankenberg in Germania.
Buongiorno Gianni e grazie della precisazione. Noi per scrivere il testo ci siamo basati testualmente sul “Company Profile” inviatoci dall’azienda “Gebrueder Thanet Vienna” che conteneva esattamente i dati che abbiamo riportato nel testo. Pertanto eventuali imprecisioni, se confermate, non sono vanno assolutamente attribuiti a errorie della Redazione.
Per chiarimenti a riguardo, ti invitiamo a contattare direttamente l’azienda, il cui link è inserito nell’articolo. Grazie. La Redazione
la maggioranza di queste proposte sono gimmicks per tirare l’attenzione
man non qualcosa per il mercato (ne in casa , ne in contract)…..Ma come sempre , quelli chi non devono utilizzare le cose guardano diverse ……”finalmente qualcos’altro” o “divertente ” ……ma quante volte si ride della stessa barzelletta ?