La semplicità di questa seduta è tanto evidente da indurre a credere che sia esattamente come la si vede; si tratta di Uno, una nuova proposta di Segis, ideata da Bortoli Design e Fauciglietti Engineerin.
Semplice il nome, semplice il disegno, difficilissimi, per tutti coloro che non sono del settore, i nomi dei materiali e delle tecniche con cui è realizzata: Uno ha una struttura interna in acciaio ad alta resistenza con uno schienale in tecnopolimero elastico, annegati in uno schiumato bi-componente a base uretanica. Semplificando, la particolarità di questa sedia sta nel fatto che il suo aspetto tanto rigido nasconde in realtà un cuore tenero, infatti schienale e seduta sono morbidi, flessibili ed elastici.
Altra dimostrazione dell’attenzione che Segis presta ai materiali; infatti anche la pellicola esterna è ignifuga in Classe 1, atossica e capace di offrire alta resistenza all’abrasione e alle macchie, addirittura i piedini sono in materiale termoplastico riciclabile PET.
L’unico problema è che i quattro colori in cui la sedia è disponibile possono subire variazioni a seguito di una lunga esposizione alla luce; in fondo basterà tenerle al coperto.