Le proposte che permettono di comporre e personalizzare gli oggetti sono tantissime. Si passa dagli armadi ai tavoli, dalle poltrone alle librerie e agli scaffali. In questo caso ci è piaciuta un’idea di Sara Kele, che ha creato un appendiabiti tutto componibile.
Questa giovane designer ungherese ritiene che il design debba essere legato a temi e problemi che hanno a che fare con la vita di tutti i giorni, di tutte le persone. Quando si lavora a un progetto bisogna pensare a fattori economici, culturali, sociali, all’ambiente, e anche alla creatività, non per forza solo a quella del progettista. Per questo il suo appendiabiti Hangover è studiato in modo da poter essere costruito come più piace all’utente, non solo a seconda dei suoi gusti, ma anche in base alle sue necessità: più largo, più alto, più resistente, con tanti ganci e così via. Perché Hangover è un insieme di pezzetti di legno, ognuno con una forma e un’essenza dieversa: noce, ciliegio, faggio, frassino, pino, acacia, quercia, tutti scarti di aziende o di lavorazioni artigianali, alle quali Sara Kele ha dato una seconda vita. Il risultato è una miscela di forme, sfumature, materiali e colori, con la quale divertirsi a creare un oggetto su misura, e per di più ecosostenibile: basta infilare ogni “mattoncino” nell’apposito sostegno e l’appendiabiti personalizzato è pronto.