Il tessuto bianco, rosso e blu simbolo di Hong Kong si trasforma in tappeto nel progetto firmato dall’artista anothermountainman per Tai Ping
Arte, design e alto artigianato si intrecciano in Hong Kong Walk On, il tappeto di Tai Ping nato dalla collaborazione con l’artista anothermountainman, alias Stanley Wong. Un tappeto taftato a mano di dimensioni imponenti (3 x 6 m), con un disegno e una lavorazione così complessi da sfidare i modelli digitali e le più avanzate tecnologie manifatturiere.
In origine esposto ad Art Basel Hong Kong, il tappeto è parte della serie artistica Red White Blue, avviata da anothermountainman nel 2001. Progetto che a oggi conta oltre 200 opere e mostre collegate, ed è presente nelle collezioni permanenti del Museo Hong Kong’s M+ e del Victoria & Albert Museum di Londra. A ispirare la serie artistica, il tessuto in nylon rosso, bianco e blu che è l’emblema di Hong Kong: una tela impiegata negli anni ‘60 come copertura protettiva per i cantieri, e in seguito usata per produrre borse per la spesa, che nel tempo è diventata simbolo dello spirito positivo e della capacità di resilienza degli abitanti.
Un tessuto ‘importante’ che da tempo anothermountainman pensava di tradurre in una collaborazione con Tai Ping, azienda fortemente radicata a Hong Kong, con cui l’artista condivide l’impegno verso l’alto artigianato.
Un tappeto in dialogo con la società
Hong Kong Walk On segna una novità significativa per anothermountainman. Si tratta infatti della prima volta che il motivo Red White Blue viene trasferito in un materiale diverso dalla tela di nylon. Punto di partenza del tappeto è una foto in alta definizione di una tela Red White Blue, con un bordo integro e l’altro stropicciato. Un’immagine che per anothermountainman simboleggia la storia di Hong Kong, che ha visto decenni di progresso, a cui hanno fatto seguito le difficoltà e l’instabilità recenti. “Il mio lavoro è sempre in dialogo con ciò che sta accadendo nella società”, afferma anothermountainman. “Nelle vicende di Hong Kong si alternano alti e bassi. Talvolta è una buona situazione, ma altre volte si presentano punti interrogativi”.
Un’opera di alta manifattura
Manufatto di alto artigianato, il tappeto Hong Kong Walk On I è stato realizzato dalle maestranze di Tai Ping e con il contributo di dieci specialisti provenienti da vari settori tecnici, tra cui esperti di colore e disegno, modellisti dello stencil e delle finiture a pennello. Creare il tappeto ha infatti richiesto abilità notevoli per la molteplicità delle gradazioni dei colori, per le linee sinuose e i riflessi di luce riprodotti a partire dalla fotografia originaria. L’esecuzione è avvenuta su telaio verticale, con un processo simile a quello di un affresco. Il tappeto è stato prima diviso in una griglia di 71.200 piccoli riquadri, ognuno di 1,59 cm di lato, a cui è stato sovrapposto uno schizzo del disegno. Poi, con l’impiego di lana New Zealand e seta cinese, gli artigiani hanno definito la corretta combinazione cromatica per ogni piccolo riquadro. Sono stati effettuati 628 cambi di colore usando 64 differenti toni di rosso, bianco e blu. Un processo che restituisce l’effetto visivo della tela in modo così realistico da dare la sensazione che si tratti di vera tela di nylon.
Il progetto Hong Kong Walk On I comprende due tappeti: uno è stato donato all’Heritage Museum di Hong Kong, l’altro è atteso per il Fuorisalone, dove sarà esposto verticalmente nello showroom di Tai Ping, insieme a una selezione di vasi e altre opere d’arte di Stanley Wong.