Come si sceglie il tavolino da salotto giusto?
Non è facile scegliere il tavolino da salotto giusto per la propria casa. In commercio ne esistono di tantissimi tipi, di varie dimensioni, altezze, funzioni e materiali. Ma vediamo quali sono le principali differenze.
I tavolini da salotto si dividono in due grandi categorie: tavolini alti o bassi. Quello che li differenzia è principalmente la funzione, come spiega bene il loro nome inglese.
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I tavolini da salotto bassi o “coffee table”
Innanzitutto ci sono i tavolini da salotto bassi, detti anche “coffee table”. Si tratta di tavolini alti mediamente da 30 a 40 cm che si sistemano al centro della zona living, fra i divani e le poltrone solitamente sopra un tappeto. Di dimensioni più grandi dei “fratelli alti”, la forma tavolini bassi è solitamente allungata (rettangolare oppure ovale), ma possono anche essere quadrati o rotondi. Questi come ci dice molto chiaramente il loro nome inglese, servono principalmente per appoggiare vassoi, tazzine da tè o da caffè, bicchieri. Insomma, si tratta di tavolini che hanno un uso più “conviviale” e vengono utilizzati da tutte le persone che vi siedono attorno.
Un altro uso molto comune del tavolino da salotto basso è quello di ripiano per esporre oggetti. C’è chi ci sistema sopra le proprie collezioni di oggetti, chi vi ordina una raccolta di cornici con i ritratti preferiti, chi vi appoggia con apparente nonchalance qualche grande libro di immagini. Non per niente questi libri di grandi dimensioni, belli da vedere e da mostrare, vengono chiamati “coffee table books”.
I tavolini da salotto alti o “side table”
A una diversa categoria appartengono i tavolini da salotto alti o “side table”.
A differenza dei “coffee table”, che si mettono al centro della zona living, i tavolino da salotto alti si sistemano di preferenza di fianco ai braccioli delle poltrone o dei divani. Anche qui il nome inglese è molto più efficace per spiegarne la funzione.
La loro altezza varia dai 50 ai 70 cm perché devono essere comodi per poggiare qualche oggetto quando siamo comodamente seduti in tutto relax, senza sporgersi o piegarsi troppo. I tavolini alti hanno infatti un uso più “privato” e di conseguenza hanno la dimensione del piano, quasi sempre quadrato o rotondo, più ridotta. I tavolini da salotto alti vengono utilizzati infatti per poggiarci un libro o gli occhiali da lettura, il cellulare o il telecomando, la tazza col caffè bollente o il piattino dei biscotti.
Anche i “side table”, quando non vengono utilizzati come piani di servizio, possono ospitare piccole collezioni oppure una lampada d’atmosfera.
Come si sceglie il tavolino da salotto giusto?
Uno dei principali criteri per la scelta del tavolino da salotto più adatto alle proprie esigenze è valutare la funzione che gli vogliamo attribuire. Lo vogliamo sistemare al centro dei divani o di fianco a divani e poltrone? Da qui optiamo per il tavolino basso o alto.
Tavolino da salotto di design o classico?
Per il resto, la scelta dipende dal gusto personale, dallo stile della casa e dell’arredamento, ma anche dalla preferenza personale per un materiale o per l’altro. Sul mercato ce ne sono di diversi tipi. Classici e tradizionali o contemporanei e minimali. In ferro, vetro, legno, in metacrilato (trasparente o colorato) o addirittura col piano
in cemento…
Il nostro consiglio è quello di farsi un’idea del tavolino più adatto al nostro living su un sito di e-commerce, come ad esempio LoveTheSign, che presenta un’ampia scelta di modelli di vari stili e di diverse aziende.