111 Navy Chair è la sedia che nasce dalla Coca Cola
111 Navy Chair è la sedia che rivisita nel contenuto, piuttosto che nella forma, la storica Navy Chair prodotta da Emeco per la marina statunitense; e lo fa sposando una causa più che attuale: l’abbattimento dell’impatto ambientale.
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L’azienda americana ha infatti sempre privilegiato l’alluminio come materiale predominante nelle sue produzioni, ma ultimamente crede in un grandioso progetto: eliminare tutti i rifiuti entro il 2111. Comincia allora dal riciclaggio della plastica anche grazie alla collaborazione con Coca Cola, insieme alla quale è riuscita ad evitare che 3,5 milioni di bottiglie finissero in discarica, utilizzandole invece come materiale utile alla produzione delle sedie.
Così nasce 111 Navy Chair, e il numero 111 sta ad indicare quante bottiglie vengono effettivamente riciclate per la produzione di una sola sedia, insieme a fibra di vetro e pigmenti ecologici che non contengono metalli aggiunti.
Ciò che fa la differenza in questa idea di riciclo è la scelta di puntare su un oggetto che ha segnato la storia del design, disegnato quasi sessant’anni fa e mai passato di moda: non si tratta di riciclare una bottiglia di plastica per creare un prodotto che a sua volta sarà buttato via dopo poco tempo, ma di dare vita a un prodotto di maggior valore, che si possa apprezzare a lungo.
La resistenza materiale di questa sedia è stimata sui trent’anni, e potrà essere riutilizzata per la produzione di un’altra 111 Navy Chair.
Emeco ha anche utilizzato le lattine riciclate, sempre della storica bevanda, per realizzare la classica versione in alluminio della Navy Chair.
Un progetto di riciclo ecosostenibile che prospetta di essere duraturo, e in questo caso, possiamo dirlo, non solo nel contenuto, ma anche nella forma. www.emeco.net.