In occasione di Design Variations 2022, MoscaPartners rinnova il Caffè del Circolo Filologico Milanese. A firmare il restyling è Marialaura Rossiello Irvine.

Sarà il Circolo Filologico Milanese una delle sedi che ospiterà Design Variations 2022, la rassegna internazionale sulla cultura del progetto promossa da MoscaPartners durante la Milano Design Week. Lo splendido Palazzo Liberty, a due passi dal Teatro alla Scala, per l’occasione viene rinnovato nel bar al piano terra, attraverso un restyling curato da Marialaura Rossiello Irvine.

“Quando abbiamo scelto il Circolo Filologico, aldilà dell’indiscutibile fascino del Palazzo costruito agli inizi del secolo scorso, lo abbiamo fatto perché è un luogo di studio e di promozione della cultura internazionale”, spiegano Caterina Mosca e Valerio Castelli, fondatori di MoscaPartners. “Vogliamo, da qui ai prossimi anni, contribuire alla sua valorizzazione attraverso il lavoro di curatela delle mostre e intervenendo nel restauro e nella progettazione delle parti deteriorate dal tempo come il nuovo Caffè del Circolo”.

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Un melting pot di materia, texture e colore

Concepito come una serie di ambienti intimi e rilassanti, il nuovo bar del Circolo Filologico Milanese è stato interpretato da Marialaura Rossiello attraverso un grande studio sulla materia. Ogni elemento è stato, infatti, selezionato o appositamente disegnato per creare un insieme armonico e coerente.

“Il progetto mira a valorizzare il genius loci del Circolo. Un luogo attraverso il quale fluiscono costantemente ricerca, studio e il senso stesso del tempo e della storia”, racconta Marialaura Rossiello. “In dialogo con l’architettura liberty dell’edificio, abbiamo immaginato di vestire Il Caffè del Circolo di diverse materie, in un processo di makeover che ricostruisce l’esistente e nasce come un melting pot di materia, texture e colore”.

Un melting pot rispettoso della natura eclettica dell’edificio che trova il suo cuore nella monomatericità.

Superfici da toccare con gli occhi

Per gli arredi del Caffè, Marialaura Irvine si è affidata a importanti aziende internazionali. I tavoli e le sedute sono di Thonet: dagli sgabelli alti ai tavolini, dalle sedie per l’area lettura ai divani. Alcuni dei quali caratterizzati da una tenue tonalità vinaccia, un colore studiato ad hoc per il Caffè del Circolo.
Per pavimenti e pareti, lo studio Irvine ha puntato su un eclettico mix. Le superfici del bar sono rivestite con le pellicole architettoniche DI-NOC di 3M, in due versioni metalliche che riflettono la luce. I pavimenti degli interni sono ricoperti con il linoleum di Tarkett. Le pareti sono vestite con le argille di Matteo Brioni, proposte in diverse varianti. A unire il tutto, colori naturali dall’effetto pieno e materico.

I tessuti dei sofà, dei cuscini e delle tende della lounge sono firmati da Métaphores, brand francese della filiera tessile Hermès. Forma&Cemento ha disegnato la libreria, quadri materici e tavolini da esterno ispirati all’estetica classica, con design di Marialaura Rossiello Irvine. L’illuminazione è di Foscarini. Fangorosa, marchio e-commerce specializzato in superfici artigianali, ha partecipato al progetto con una serie di vasi in differenti tipi d’argilla. Il giardino è stato, invece, creato in collaborazione con Fratelli Leonelli, azienda esperta nella progettazione di spazi verdi.

Il restyling del Caffè del Circolo Filologico Milanese durerà oltre la Milano Design Week 2022, diventando parte integrante dell’edificio.

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