Kandti, Mandrillus e Brazza sono le tre scimmie di Primates, la collezione di vasi e piatti in ceramica dell’eclettica e originale Elena Salmistraro.

La tradizione, il forte legame tra la scimmia e l’uomo, che conosce il mondo contemporaneo, conservando l’essenza e l’importanza dell’oggetto.

In epoca romana, infatti, tutti gli oggetti comunicano qualcosa, hanno una propria anima, evocano un ricordo, e non sono degli esseri inerti che vengono messi sulle diverse superfici.

Le scimmie sono lo specchio dell’uomo, non solo perché hanno caratterizzato tutta la sua evoluzione, ma è la forte somiglianza che affascina: il corpo, gli sguardi, i movimenti sono impressionanti e incantano chiunque rimanga solo un attimo a guardarli.

Tutto il progetto Primates racchiude i diversi significati, con l’obiettivo di invitare un animale così importante all’interno delle proprie case.

I vasi rappresentano il viso di tre maestose scimmie differenti, che si colora di dettagli e texture uniche, per una grande esplosione di energia.

La collezione Primates include anche una serie di piatti decorativi, dallo sfondo puro bianco che risalta le illustrazioni e gli schizzi della stessa designer.

Elena infine ci presenta tre personaggi differenti: abbiamo Mandrillus, il Mandrillo, appartenente alla famiglia dei cercopitecidi africani; Kandti, il Cercopithecus Kandti, appartenente alla famiglia dei cercopitecidi africani; e infine Brazza, il Cercopiteco di Brazza, appartenente alla famiglia dei cercopitecidi africani.

www.elenasalmistraro.com

Author

Chiara Gattuso vive a Milano, ma porta nel suo cuore il calore della sua Palermo. Specializzata in Storia dell’Arte e laureata in Disegno Industriale a Palermo e in Design del Prodotto per l’innovazione al Politecnico di Milano, si occupa soprattutto di giovani designer.

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