Budri presenta la sua incredibile collezione di occhiali in marmo. Avete capito bene. In marmo. Come è possibile? Grazie al design, alla ricerca e all’evoluzione tecnologica di un’azienda riconosciuta nel mondo come eccellenza italiana nella lavorazione dei materiali lapidei. Nasce così la prima linea Eyewear by Budri.
Un modo per far capire come questo materiale, considerato un tempo freddo, pesante, difficile da lavorare, proprio grazie alle nuove tecnologie di lavorazione sia diventato materia leggerezza, malleabile e preziosa.
Come nasce l’idea degli occhiali in marmo? Nasce per caso, durante le fasi di realizzazione di Nat|f|Use (la collezione di marmi “3D” disegnati da Patricia Urquiola). Un elemento di marmo, cadendo a terra, si frantumò assumendo la sagoma di un occhiale. Inizia così una sfida sempre più ambiziosa e sensazionale: quella di forgiare il marmo per poterlo indossare e renderlo adatto a soddisfare le esigenze tecniche del montaggio di lenti plano e correttive.
Il progetto è stato affidato al designer Valerio Cometti, già specializzato nel mondo dell’occhialeria che aveva già sperimentato una collezione di innovativi occhiali in legno per Feb31. Nasce così la nuova collezione di occhiali in marmo, da vista e da sole, realizzati in onice e pietre semi preziose.
Come sono fatti gli occhiali in legno Budri
Ogni occhiale è ricavato da un’unica lastra di pietra, accuratamente selezionata in cava e analizzata con sofisticati scanner di ultima generazione per garantire l’assenza di crepe e imperfesioni. Il marmo viene poi fresato fino a ricavare la sagoma della montatura.
La mascherina e le aste vengono poi assemblate con un’anima in fibra di carbonio, per garantire una maggiore resistenza e flessibilità al materiale, e infine trattate con nanotecnologie per renderle antibatteriche e oleofobiche.
La collezione Budri Eyewear è composta da cinque modelli, Donatello, Bernini, Michelangelo, Canova e Palladio, declinati in nove varianti di marmo.
budri.com