Cari musicisti, arriva la videocamera che vi aiuterà a stare dritti con la schiena quando suonate.
Ebbene sì cari, perchè chi suona uno strumento, soprattutto il pianoforte come me, conosce benissimo i dolori che possono venire a causa di una scorretta posizione.
Ci lasciamo andare alla melodia, al sentimento e alla concentrazione per una perfetta performance, ma ci dimentichiamo che il nostro corpo ne soffre.
Arthur Carabott, laureato al Royal College of Art, conosce benissimo questa difficoltà. Proprio per questo ha progettato Musician’s Mirror, un intelligente sistema IoT composto da una telecamera che ci monitora e ci avverte quando la nostra posizione inizia a peggiorare.
Di cosa si tratta
Questa videocamera intelligente si presenta come una molletta. Basta metterla vicina, creare un preset salvando la propria posizione con il proprio smartphone e… suonare!
Quando Musician’s Mirror rileva un anomalia di posizione, inizia ad emettere un feedback audio che allerta. Un pò come la mamma che ci dice “stai dritto con la schiena!”.
Il tutto accompagnato da un’immagine visiva, che viene trasmessa tramite smartphone.
Adatto per tutti gli strumenti
Ogni strumento musicale richiede una posizione precisa e ognuno emette un suono diverso. Proprio per questo, la telecamera per musicisti permette di impostare qualsiasi posizione ed emette due suoni diversi, a seconda dello strumento che si sta suonando.
I benefici
Quanto può essere utile ricordarsi di se stessi anche se ci si concentra nella musica?
Non solo ne viene un benessere fisico, ma i risultati si vedono anche nella tecnica.
La schiena è più rilassata e le braccia sono meno tese. Credetemi: godrete di più la vostra musica.
I benefici vengono “oggi” come per “domani. Musician’s Mirror può infatti creare una mappa di calore per ogni sessione, così da mostrare agli artisti la loro tipica postura.
Ciò aiuta a perfezionare la propria postura sessione dopo sessione, verificando se ci sono stati cambiamenti e a migliorarsi nel più breve tempo possibile.
Solo per la musica?
Arthur Carabott, creatore di Musician’s Mirror, afferma di no. Il dispositivo intelligente può essere usato anche durante sessioni di yoga, sport o mentre si lavora dalla scrivania. Insomma, in tutti quei momenti che ci costringono ad adottare posizioni purtroppo non naturali.
www.arthurcarabott.com