La lampada Mozaik, disegnata da Davide Oppizzi per l’azienda francese Designheure, è un progetto modulare che veste di luce qualsiasi spazio.
Non è infatti una semplice lampada ma un elemento architettonico multifunzione. Basato sull’idea del mosaico (da qui il nome), Mozaik è una vera e propria struttura modulare che disegna lo spazio che occupa a seconda di come la si compone.
La struttura di cui è composta la lampada, una rete che può fungere anche da elemento divisorio, è realizzata in diversi materiali e finiture. Ottone spazzolato, acciaio laccato, fibra di vetro e fili di tessuto colorato personalizzabili, che giocano tra loro proprio come le tessere di un mosaico.
Grazie alla sua estrema flessibilità, Mozaik offre infinite possibilità di personalizzazioni, cosa che la rende particolarmente adatta al settore del contract. La lampada può dunque assumere diverse configurazioni. Anche in versione 3D, combinando i moduli non in linea ma a triangolo.
O ancora a sospensione, a pannelli, a lampadario. In questa versione, la più tradizionale, la lampada viene sorretta da un unico supporto a soffitto. È disponibile anche una scultorea versione da terra e una, in dimensioni più ridotte, da comodino. In questi due casi, basta collegarle semplicemente a una presa a muro e il gioco è fatto!
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