Dopo “listen to your hands”, il tavolo sensibile al tatto umano, il designer coreano Lee Sanghyeok propone “Useful Arbeitsloser”: serie di componenti d’arredo multifunzionali che fin dal nome, “efficiente disoccupato”, tradisce il gusto per il gioco del suo creatore. Assemblando tra loro tondini e assi di legno si compongono tavoli da lavoro, panche e librerie dalle linee leggere e agili che richiamano nella struttura quella dei ponteggi edili. Ad essi si ispira Lee Sanghyeok che a queste impalcature ,transitorie per eccellenza seppure necessarie alla costruzione di elementi duraturi, paragona il suo stesso stile di vita da designer nomade, ospite di paesi stranieri.
Uniche concessioni che “Useful Arbeitsloser” fa alla comodità del design contemporaneo sono i giunti in ottone: “I giunti rappresentano il peso della vita, mentre l’atto del loro avvitamento la ricerca del moderno confort”.
Una collezione che riflette (e con leggerezza, fa riflettere) sull’idea di oggetti e mobili sempre più leggeri e transitori, che occupano case sempre più spesso di passaggio.