Il Made.com “temporary showroom”
Il brand MADE.COM, specializzato nella vendita online di prodotti di design, ha aperto il suo primo Temporary Showroom nel cuore Milano (il temporary showroom di MADE.COM è allestito all’interno dello Spazio Spin, in via Cerva, 25, ed è aperto sabato 18 e domenica 19 luglio, il 12, il 13, il 26 e il 27 settembre e ancora il 17 e 18 ottobre).
Approfittiamo di questo evento per intervistare Lorenzo Calcagni, Country Manager Italia di MADE.COM, e ci facciamo raccontare la filosofia di questo gruppo internazionale…
“MADE.COM è stato lanciato nel Regno Unito nel 2010 da un’iniziativa dell’imprenditore 31enne Ning Li, lattuale CEO, e di Brent Hoberman, co-fondatore di Lastminute.com. A Ning si sono poi uniti il suo compagno di studi Julien Callede, subentrato in qualità di Direttore Operation, e l’architetto Chloe Macintosh come Direttore Creativo.
MADE.COM è una piattaforma dedicata agli appassionati di design che cercano proposte di qualità ad un prezzo accessibile. Per soddisfare queste esigenze, il nostro brand opera solo on-line ed elimina così gli intermediari presenti nel processo di distribuzione, collegando direttamente i consumatori al produttore. Una strategia che permette una significativa riduzione dei costi, reinvestiti a loro volta per ricerca e sviluppo”.
DS: Che ruolo hanno i designer al suo interno?
LC: Sono una parte fondamentale del nostro team di lavoro. Lanciamo mediamente due nuove collezioni ogni settimana e siamo sempre alla ricerca di idee innovative che possano entusiasmare i nostri clienti.
DS: Può un giovane designer sottoporvi qualche progetto?
LC: Assolutamente sì e siamo sempre molto attenti alle proposte che riceviamo. Lo scorso settembre, in occasione del London Design Festival, abbiamo decretato il vincitore dell’Emerging Talent Awards 2014: Ying Chang, con il suo affascinante e funzionale Grid System Desk. Il suo disegno era nella short list di 7 finalisti, i progetti sono stati votati dalla rete che ha selezionato il più amato.
DS: In quali Paesi siete presenti?
LC: Oltre che nel Regno Unito, MADE.COM è presente anche in Italia, Francia, Olanda, Belgio e Germania. Ad oggi fattura £42,7M e nel 2014 ha registrato una crescita del 63% con 160 dipendenti e oltre 1500 modelli diversi prodotti. Il fatturato generato all’estero ha raggiunto una quota del 25% e per quanto riguarda il mercato italiano, si registra con il 2015 una crescita del 100%.
DS: Quali sono le tipologie di prodotto che presentate e quali le più vendute?
LC: Abbiamo un catalogo di circa 2000 prodotti che spazia dai divani, alle librerie fino alle stampe e fotografie. Se all’inizo i clienti preferivano sperimentare il nostro servizio acquistanto principalmente lampade, adesso vediamo un incremento importante nelle vendite di divani e articoli più importanti come librerie o armadi. Un numero sempre maggiore di utenti ha infatti avuto la possibilità di testare la qualità dei prodotti, a casa di amici o ad eventi in cui eravamo presenti. Il risultato di questo processo è ben visibile dai dati di vendita.
DS: Il vostro rapporto con il mondo del web (blog, social network)
LC: Siamo un brand che vive nell’online dove siamo presenti con una comunicazione a 360 gradi. Da un lato vogliamo offrire sputi di ispirazione tramite il social network UNBOXED, dove sono pubblicati dai nostri clienti gli ambienti arredati con i prodotti MADE.COM; dall’altro abbiamo appena lanciato un blog pieno di suggerimenti per la casa (tra cui pratiche infografiche) che gli utenti possono impiegare anche per richiedere consigli. Siamo presenti su Facebook, che è un canale importante di comunicazione verso i nostri clienti, ed inviamo periodicamente una newsletter con le ultime offerte e novità.
DS: Come è nata l’idea del Temporary showroom di Made.com?
LC: Dopo il successo delle due edizioni del Fuorisalone in cui abbiamo esposto i nostri prodotti e le ripetute richieste da parte degli utenti di poter toccare con mano la qualità dei prodotti, abbiamo capito che era il momento di presentarci anche “offline”. Chi è interessato può già ordinarci gratuitamente i campioni di tessuto ma comunque il cliente italiano si fida meno dei suoi cugini europei del “puro” acquisto online.
DS: Perché “temporary” e perché non un punto vendita vero e proprio?
LC: La missione MADE.COM è di riuscire a offrire design a prezzi accessibili e l’apertura di un vero e proprio negozio con tutti i costi associati non sarebbe stata un’operazione in linea con il nostro modello di business. Abbiamo trovato un partner come Ars et Inventio con cui è nata subito un’intesa e cosi siamo riusciti ad aprire un temporary store (in realtà rimarrà sempre aperto 2 weekend al mese) che nel suo genere è unico e unconventional.
DS: Avete in mente altre iniziative speciali?
LC: Certamente vogliamo espanderci in tutta Italia con iniziative simili e stiamo cercando i partner adatti per rendere possibile questo progetto. Abbiamo clienti in ogni regione e vorremmo poter offrire loro la possibilità di toccare con mano la qualità dei nostri prodotti.