Il designer Federico Peri ha sviluppato un concept di arredi osservando e rielaborando il mondo dell’arredo industriale (dal quale la famiglia proviene). Ha ridato nuova vita e dignità a complementi solitamente utilizzati lontano dagli ambienti “nobili” della casa, anche grazie all’uso di materiali pregiati e lavorati artigianalmente come la pelle, l’ottone, il legno o il velluto.
Così “rivestiti”, questi elementi nati negli anni ‘50 assumono una nuova connotazione diventando oggetti protagonisti, quasi mobili scultura da esporre al centro della casa. Un carrello industriale su ruote diventa una seduta, uno scaffale da magazzino si trasforma in scrivania operativa, una scaletta assume le sembianze di una libreria e infine un insieme di elementi industriali abbinati assume la funzione di unità lettura trasportabile: la biblioteca itinerante, una seduta chaise-longue in pelle con tanto di lampada da lettura e di piccola libreria, pensata per concentrarsi in santa pace sul proprio libro preferito.