Ruché è un sistema di sedute disegnato da Inga Sempé per Ligne Roset. Un “best seller” dell’azienda francese che è stato ampliato con una poltrona asimmetrica e, più di recente, con due divani dai sedili ribassati.
Così racconta Inga Sempé: “È difficile progettare un divano”. Sostiene la designer. “Farne uno per un’azienda per la quale se ne è già fatto uno, è ancora più difficile. Dopo aver disegnato il divano Moël (nel 2007), volevo prendere un percorso molto diverso: un divano sollevato da terra attraverso una struttura sottile e molto semplice, che supporta una seduta confortevole. Per Ruché mi sono ispirata ai tradizionali balancelles (i dondoli), quelli in tubo metallico e tessuto che si vedono nei giardini in estate, la cui leggerezza mi piace molto”.
La struttura del divano Ruché è realizzata in faggio massello ed è disponibile sia nella versione tinta, sia in quella naturale. Gli angoli delle gambe sono arrotondati, anche per proteggere le venature del legno da possibili urti.
Su queste esili gambe sembra adagiarsi un insolito quilt, un piumino con cuciture trapuntate che formano delle “ruches”, una tipica lavorazione di sartoria dei tessuti, che ha dato l’ispirazione per il nome.
Dato che l’altezza dei braccioli è la stessa di quella dello schienale, sul divano Ruché ci si può ugualmente sedere su un lato e stendere le gambe. Oltre alle versioni a 2 e 3 posti, sono disponibili il pouf poggiapiedi e la classica chaise longue con un solo bracciolo.