L’UQUAT, “Université du Québec en Abitibi-Témiscamingue”, è una delle università più moderne e frequentate della provincia canadese. Il recente, significativo aumento degli iscritti ha reso necessario un progetto di espansione che aveva l’obiettivo di creare nuovi spazi per i laboratori. Un progetto davvero interessante che con i suoi nuovi 5750 metri quadrati, ha aumentato gli spazi dell’università del 45%.
Il progetto, affidato al consorzio Les architectes du Pavillon des Sciences, che comprende tre studi: TRAME, CCM² e BGLA architectes, richiedeva che l’ampliamento fosse realizzato principalmente in legno e che rispondesse alle attuali normative in materia di sostenibilità ambientale.
La scelta dei materiali di origine locale, ha influenzato fortemente il concetto e il design dell’architettura. Il primo volume è stato dotato di una struttura in acciaio e cemento, con un rivestimento esterno in alluminio e granito. Il secondo volume, di tre piani, è sostenuto da un telaio di abete bianco mentre le coperture interne ed esterne sono in cedro bianco. Queste scelte sono un dovuto omaggio ai due settori che hanno dato origine alla regione, quello minerario e quello forestale.