Editor: Chiara Gattuso
Dopo aver parlato del nostro “Top 5” riguardante i prodotti visti al Salone del Mobile e alla Milan Design Week (qui potete rivedere la prima parte e la seconda parte), oggi ci concentriamo non sugli oggetti, ma sulle emozioni, sui sensi, sulle user experience che si concentrano nel fuorisalone di Zona Tortona, da sempre uno dei design district più innovativi di Milano.
Questa zona della città raccoglie alcune delle più grandi aziende, che in occasione della Milan Design Week, colgono la palla al balzo per mostrare il meglio di sé. Come? Basta unire la propria filosofia, con il genio creativo di artisti, architetti e designer.
In questa breve list, vi raccontiamo alcuni degli spazi più interessanti che consigliamo di andare a visitare.
- “Time is Time” by Citizen: un’installazione realizzata dall’architetto Tsuyoshi Tane incanta i visitatori in una pioggia di meccanismi di orologi. Entrando, il visitatore vive un’esperienza mistica nella percezione diversa dello spazio, comprendendo l’importanza dell’istante e dell'”adesso”.
- “Mix it up 2016” by Pepsico: uno spazio del tutto giovanile per scoprire e giocare con alcune interfacce, prendere una bella bibita dissetante, scattare foto e ballare in compagnia del DJ. Ottimo spazio dove divertirsi con i propri amici dopo la lunga passeggiata del fuori salone.
- “An encounter with anticipation” by Lexus: l’azienda, il duo Forma Fantasma e lo chef Yoji Tokyoshi si incontrano nella creazione di uno spazio suddiviso in tre aree; il tutto concettualizzata sul futuro della mobilità.
- “Amorphous” by AGC Asahi Glass: l’azienda decide di mettere in mostra la contorta struttura molecolare del vetro, che è stata ingrandita circa un miliardo di volte trasformandosi in una composizione di sottili frammenti di vetro. L’installazione permette di percepire la tecnologia utilizzata per la realizzazione del vetro, che si colora in tonalità differenti.
- “Crystal Automata” by Preciosa: gli elementi base della natura vengono riproposti in quattro diverse installazioni. L’acqua, l’aria, la terra e il fuoco sono fondamentali per la creazione del cristallo. Le particolari installazioni luminose uniscono il design ultra moderno con antichi meccanismi come l’automaton, utilizzato negli antichi orologi.
- “Glow of life” by Asus: l’installazione si ispira allo zen e all’armonia dei diversi elementi della natura, invitando i visitatori a percorrere una “selva oscura”, ricca di alberi che prendono vita grazie ai flash degli smartphone.
- “The invisible kitchen” by Miele: un racconto di come diventerà la cucina nel futuro. Una cucina dove gli elettrodomestici si mimetizzano nell’ambiente, diventando quasi invisibili, e sfociano nel mondo della iper connessione. Ogni 10 minuti, i visitatori possono godersi una piccola performance nella quale viene raccontata la visione futura dell’azienda.