Ecco il vincitore del concorso per l’Expo 2020: vedremo il progetto di Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria

expo 2020Lo scorso autunno, Invitalia ha lanciato il concorso per la realizzazione del Padiglione Italia in occasione di Expo 2020 a Dubai. 19 i progetti presentati, uno il vincitore: il gruppo Carlo Ratti Associati, Italo Rota Building Office, Matteo Gatto & Associati e F&M Ingegneria riescono a rispondere alle aspettative e al tema lanciato “La bellezza unisce le persone / Beauty connects people”.

E diciamoci la verità, chi meglio dell’Italia può raccontare la bellezza?

Proprio la bellezza che viene celebrata per “unire le menti e creare il futuro” (questo il tema più generale del prossimo Expo).

Dal concept alla realizzazione

L’Italia è sicuramente un Paese ricco di bellezze, perchè estremamente ricco di storia.

expo 2020Culture, contaminazioni e tradizioni hanno da sempre contraddistinto il nostro Paese, grazie a dominazioni di altre popolazioni ma allo stesso tempo dominazioni su altri territori, creando un immenso potpourri di storie da raccontare.

Popolazioni che per mare e monti hanno attraversato ogni regione, rendendola ricca di opere naturali e artistiche, talenti e ingegno creativo.

Un continua conquista tra forze e volontà che viene rappresentata da uno dei simboli più usati dalle rappresentazioni del popolo antico: l’imbarcazione.

È così che il gruppo Carlo Ratti e Italo Rota descrivono la loro visione della connessione tra popoli facendo leva sul viaggio e l’esplorazione, concetti che descrivono e hanno contraddistinto alcune delle grandezze dell’Italia.

Il Padiglione Italia diventa l’estensione di tre imbarcazioni rovesciate, sorrette da alti pilastri, nelle tre colorazioni tipiche della bandiera italiana.

expo 2020
“Il gesto del rovesciamento e riutilizzo degli scafi ci affascina profondamente: non soltanto perché carico di valori storici, ma anche perché rappresenta la realizzazione di un’architettura circolare fin dall’inizio. Le imbarcazioni che diventano parte del Padiglione potranno continuare a essere utilizzate in modi diversi anche dopo la fine di Expo”
, spiega Carlo Ratti, fondatore dello studio Carlo Ratti Associati.

Nel complesso, la struttura occuperà 3.500 metri quadrati di spazio, in ben 25 metri di altezza, collocata nell’area tematiche Opportunità e Sostenibile, vicino India, Germania, Arabia Saudita, Stati Uniti e Giappone.

E dentro?

Il Padiglione Italia non racconterà la grandezza del Paese durante Expo 2020 tramite il solo significato simbolico scelto per la struttura esterna.

expo 2020Poche sono le rivelazioni, ma Italo Rota conferma che l’intero spazio è stato progettato per coinvolgere l’ospite in un entusiasmante percorso espositivo: sarà come esplorare una cattedrale di cultura dove la bellezza artistica, architettonica, musicale e soprattutto naturale permetteranno di riempire gli occhi del visitatore verso una pronta ascesa al cielo.

Tutto sarà realizzato grazie al prezioso contributo di partner tecnici, che sono stati selezionati tra realtà imprenditoriali, enti pubblici ed enti di ricerca. Esponenti di diversi ambiti che non faranno altro che confermare “la competenza italiana e l’innovazione tecnologica più avanzata e sostenibile”.

E tu, cosa ne pensi? Facci sapere la tua e scrivilo nei commenti!expo 2020

www.italyexpo2020.it

Author

Chiara Gattuso vive a Milano, ma porta nel suo cuore il calore della sua Palermo. Specializzata in Storia dell’Arte e laureata in Disegno Industriale a Palermo e in Design del Prodotto per l’innovazione al Politecnico di Milano, si occupa soprattutto di giovani designer.

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