Molte persone seguono ancora la tradizione di disegnare alberi genealogici e sono curiose di conoscere la propria provenienza e il legame con la famiglia.
Questo tema ha ispirato la designer inglese Iona Inglesby, che è riuscita a combinare il design con l’affascinante mondo della genetica, dando vita a Dot One. Il progetto, nato durante un corso master al Royal College of Art, consiste nella creazione di sciarpe personalizzate dalle texture uniche che ricreano il Dna di ogni cliente.
Il processo è molto semplice: basta richiedere nel sito www.dotone.io il kit per la raccolta del proprio Dna (che si ottiene tramite un tampone boccale che preleva un campione di saliva) che verrà poi mandato per la mappatura in un laboratorio di analisi con cui collabora la designer. I risultati verranno tradotti in un linguaggio binario e memorizzate in una texture che viene riportata nel prodotto finale.
In questo modo le linee e i colori comunicano l’identità di ogni persona e la connessione con gli altri, regalando un forte valore simbolico; il tutto senza dimenticare il richiamo alla cultura inglese.
Iona infatti ha unito al progetto la tradizione del tessuto locale, non solo reinterpretando la fantasia tartan tipica del Regno Unito, ma anche lavorando i prodotti a mano, grazie alla collaborazione con Helen Foot Design.
Il progetto include anche un’infografica e un libro che spiega le basi della genetica, il profilo del Dna, i risultati personali, e la somiglianza con i propri cari.