Lo studio giapponese torna alla Milano Design Week con una mostra e cinque collezioni ispirate dalla natura. Tra l’ambiguità delle nuvole e la bellezza effimera della pioggia.
I sussurri della natura tornano a ispirare nendo in “whispers of nature”, la mostra che il rinomato studio giapponese presenterà in occasione della Milano Design Week 2024. Un evento accompagnato da grande attesa e curiosità che sarà ospitato in un piccolo edificio in disuso, all’interno del nuovo spazio permanente di Paola Lenti in via Bovio 28. Un esteso complesso di matrice industriale trasformato in un’architettura bioecologica con uffici, showroom, gallerie e un ristorante, tutti disposti intorno a un grande cortile centrale.
Con questa mostra, nendo si propone di catturare il carattere ambiguo delle nuvole, esplorando l’interazione tra luce e ombra, e indagando il fluire del tempo e le sensazioni provate quando si sta sotto la pioggia. Una ricerca da cui nascono cinque collezioni fortemente ispirate dalla natura, contraddistinte da quell’eleganza sussurrata tipica dell’estetica giapponese.
Scopriamo in anteprima due dei progetti che saranno presentati.
clustered clouds
Sono le nuvole ad aver ispirato nendo per il suo sistema di mensole traslucide “clustered cloud”, realizzato con metallo perforato in acciaio inossidabile. Per rendere la materia quasi impercettibile, evocando l’essenza delle nuvole, il materiale e la disposizione dei fori sono calibrati. Il pannello posteriore è inclinato di 30 gradi per dare profondità al design e al tempo stesso mitigare il motivo moirè presente dove il metallo si sovrappone. Le forme geometriche all’interno dei volumi disegnano spazi vuoti.
passing rain
La bellezza effimera della pioggia è cristallizzata in una serie di cinque contenitori rotondi sostenuti da sottili steli in acciaio inossidabile. Le “linee di pioggia” sono raffigurate tramite steli di 2 mm di diametro che si fondono in basso con la base riflettente, sagomata con cura e saldata a temperature controllate per preservarne l’integrità. Nonostante l’aspetto sospeso, l’oggetto è stabile grazie a viti e adesivi che si integrano perfettamente con il design. La bacinella delle “prime gocce”, realizzata con il minor numero di sostegni, è un capolavoro di ingegneria che cattura la fugacità della pioggia, immortalando un istante nel tempo.