Un apparecchio per ascoltare musica che ci regala un sorriso da oltre 50 anni. Ecco l’iconico radiofonografo disegnato dai fratelli Castiglioni per Brionvega.
“Gli oggetti devono fare compagnia”, diceva Achille Castiglioni. Un’affermazione che trova piena espressione nel radiofonografo che disegnò per Brionvega insieme al fratello Pier Giacomo. Un innovativo apparecchio per ascoltare la musica, ma anche e soprattutto un oggetto “amico” pensato per avvicinare la tecnologia all’uomo.
Perfetta sintesi di estetica e funzione, il radiofonografo dei fratelli Castiglioni è figlio di quei mitici anni ’60 che hanno segnato un vero Rinascimento per il nostro Paese, mostrando il ruolo che il design può giocare per rilanciare l’industria. Non poteva quindi mancare nella nostra rassegna dedicata al grande design italiano.
La nascita di un’icona
Il radiofonografo è disegnato da Achille e Pier Giacomo Castiglioni nel 1965. L’idea di partenza è di “dare mobilità e dinamismo a un oggetto per sua natura statico”, offrendo la migliore esperienza di ascolto possibile. Il risultato è un apparecchio stereofonico ad alta fedeltà, con prestazioni acustiche assolutamente innovative per l’epoca.
Non solo, però. Come dicevamo, il radiofonografo di Brionvega è anche un oggetto pensato “per fare compagnia”. Il suo aspetto antropomorfo e il suo sorriso gli danno infatti un aspetto vivo, trasformandolo in un vero e proprio “compagno”.
Come si compone il progetto
Pensato come un apparecchio autoportante componibile, il radiofonografo di Brionvega è costituito da volumi separabili. Le casse possono essere disposte in modi diversi: appoggiate sul corpo centrale per ascoltare la radio e ridurre così l’ingombro, posizionate sui due fianchi per ascoltare i vinili, oppure collocate in un altro punto della stanza per sfruttare al meglio la stereofonia.
Il sostegno del corpo centrale è in fusione di alluminio anodizzato ed è dotato di quattro ruote che permettono di spostare facilmente l’apparecchio.
Un successo internazionale
Il radiofonografo di Brionvega vanta un successo enorme. È esposto nei più importanti musei del mondo. È protagonista di tanti film e serie TV. Ed è stato fedele compagno di vita di tante star. Un nome su tutti David Bowie, che ha addirittura modificato la radio con giradischi dei fratelli Castiglioni per renderla più simile a lui. L’icona del pop, infatti, dipinse di nero la manopola destra, in modo da rendere i due “occhi” dell’apparecchio di colore diverso come i suoi.
La riedizione speciale per i 55 anni
Il radiofonografo dei fratelli Castiglioni nel 2020 ha compiuto 55 anni. Un compleanno che Brionvega ha celebrato con PRIMO, la riedizione del primo progetto del 1965, realizzata in una pregiata finitura Noce Canaletto.
Per l’occasione, sono stati proposti 100 esemplari esclusivi. Un numero limitato visto il grande sforzo richiesto a livello produttivo. Ogni radiofonografo PRIMO è, infatti, realizzato in modo artigianale. Dalla levigatura dei pannelli in legno alla lucidatura a mano del piedistallo, dai fori delle scocche, verniciate a mano in più passaggi, all’assemblaggio dei diversi componenti. Un processo che richiede ben 26 ore di lavoro.
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Prodotto: radiofonografo.
Designer: Achille e Pier Giacomo Castiglioni.
Anno: 1965
Azienda: Brionvega.
Ci piace perché ci regala un sorriso ogni giorno da oltre 50 anni.