Le Nasse e l’Olio. Un nome evocativo per la nuova collezione di Blueside firmata da Simone Micheli. Una serie di oggetti in vetro nata durante una traversata in barca a vela.
Mare, vento, libertà. Sono queste le parole che descrivono “Le Nasse e l’Olio”, la nuova serie di oggetti in vetro borosilicato di Blueside progettata dall’architetto Simone Micheli.
Le Nasse e l’Olio nasce, infatti, a bordo della barca a vela di Simone Micheli, in una traversata tra la Sardegna e la Corsica, durante la quale Micheli, solo con il mare e con il suo fedele taccuino nero, ha disegnato ben cinquantaquattro bozzetti in poco più di un’ora.
Da questa intensa spinta creativa hanno preso forma tre progetti: Bolina, Olivia, Lampara. Tre oggetti le cui forme, grazie alla purezza e alla trasparenza del vetro, ci riconducono appunto al mare, al vento e alla libertà del nostro Mediterraneo.
Ecco i progetti che compongono la collezione.
Lampara
Le lampade a olio dell’antica Grecia, da un lato. Le lampare (lampade) usate dai pescatori durante le uscite notturne per illuminare il mare e attrarre i pesci, dall’altro. Nasce da questa duplice ispirazione Lampara, la lanterna a olio di oliva minimale di Blueside.
Lampara è realizzata in vetro borosilicato e si alimenta con l’olio di oliva che per capillarità imbeve lo stoppino, accendendo così la lampada.
Olivia
Olivia è un’oliera in vetro ideale per la degustazione e per il corretto dosaggio a filo dell’olio evo. Dall’apertura conica si possono apprezzare le sfumature odorose aromatiche e allo stesso tempo degustare le note amare e piccanti.
Olivia è pensata sia per la casa che per l’alta ristorazione, per chi vuole servire gli oli a tavola nel migliore dei modi. È disponibile in due versioni: Home, la più grande, e Taste, più piccola e adatta a ricevere non più di 20 ml di olio extra vergine di oliva.
Bolina
Il ricordo di una mareggiata che intorbida il mare e che lascia poi spazio al sereno. Da qui nasce l’ispirazione per Bolina. Questo vaso in vetro a forma di cono rappresenta, infatti, la sabbia del mare che decanta nel fondo, lasciando l’acqua in superficie cristallina.
La forma di Bolina fa pensare, però, anche al laboratorio di un alchimista, richiamando i separatori solido liquido o di olio e acqua, in passato impiegati negli esperimenti chimici.