Quanti passi facciamo al giorno, quante volte puliamo le nostre scarpe a fine giornata e quante volte le consumiamo fino a romperle? Diamoci un taglio: una soluzione c’è ed è il progetto di Eugenia Morpurgo e Sophia Guggenberger.
AnotherShoe è un nuovo modo per produrre scarpe su misura, che permette non solo di aggiustarle in poche mosse, ma anche di personalizzarle.
Il progetto dà la possibilità al consumatore di scegliere i materiali e i tessuti della scarpa, di montarla da solo, di modificarla in qualsiasi momento e di fabbricarla.
Le scarpe su misura AnotherShoe sono composte da due suole, realizzate con una stampante 3D, e da una tomaia di pelle tagliata a laser; il tutto tenuto insieme da un solo laccio.
Le due designer hanno pensato di evolvere il loro piccolo atelier (High Street factory), dove finora il cliente poteva acquistare direttamente il prodotto, condividendo il progetto tramite una piattaforma open-source: in futuro, chiunque potrà scaricare il file della scarpa, scegliendo la propria misura e il modello preferito.
Una delle caratteristiche di AnotherShoe è quella di allontanarsi dalla tradizionale vendita di scarpe, per motivare la creatività del cliente e il “do it yourself”. Per questo, le due designer hanno scelto di non utilizzare materiali standardizzati, dando a chiunque la possibilità di avere una scarpa unica. “Si potrebbe pensare ad alcuni modelli finiti, sperando un giorno di legarci a qualche produttore e far conoscere di più il progetto, ma è ancora tutto work in progress”.
Semplice e innovativa, l’idea delle scarpe su misura AnotherShoe è interessante per quei i progettisti che vogliono condividere le proprie idee e toccare con mano una realtà di produzione e vendita completamente nuova.