Dopo aver debuttato durante lo scorso Salone del Mobile, la collezione Ademar, proposta da Bross, è stata arricchita e presentata nel luogo dove è nata: nello studio milanese del designer Giulio Iacchetti.
Ademar, il cui nome in longobardo significa “grande per la nobiltà”, è una collezione di tavoli importanti, dalle dimensioni generose, in grado di ospitare comodamente otto persone.
Disponibile in due versioni, elissoidale o circolare, il tavolo Ademar si contraddistingue per le smussature che donano al piano un profilo estremamente sottile. Le gambe leggermente divaricate contribuiscono a dare al progetto, come ha raccontato il designer, l’impressione di un tavolo “senza tempo, che è sempre esistito: il tradizionale tavolo da pranzo che da sempre arreda nelle case degli italiani.”
Un tavolo classico dunque, al quale Iacchetti, grande conoscitore delle antiche tecniche artigianali, ha dato il suo inconfondibile tocco personale. E che l’azienda friulana Bross, che da sempre fa della cura del dettaglio e della sapiente lavorazione del legno il proprio carattere distintivo, ha realizzato in maniera davvero eccellente. Un dettaglio fra tutti: le gambe in massello di rovere sono agganciate al top grazie a un meccanismo a baionetta a scomparsa totale, che non solo non mostra viti o giunture di alcun tipo, ma che mette in evidenza quel bel dettaglio organico dell’attacco tra piano e gambe che sembra non avere soluzione di continuità.
Al tavolo Ademar, proposto in varie combinazioni di essenze e materiali, tra cui il Marmo di Carrara, il rovere e il noce canaletto, si abbina una famiglia di coffe-table di forme e altezze diverse, che possono essere utilizzati singolarmente o composti in gruppi.