VID – Venice Innovation Design. Con questa denominazione una delle più incantevoli perle della laguna di Venezia, l’isola di San Servolo, si affaccia al mondo del Design. E lo fa in grande stile, in occasione della recente Biennale di Architettura 2018, ospitando importanti installazioni.
Con l’esperienza di VID – Venice Innovation Design, l’isola di San Servolo apre i suoi spazi, completamente rinnovati, per trasformarli in laboratori di idee e di innovazione nel campo del design all’insegna del Made in Italy tra pubblico e privato.
La storia dell’isola di San Servolo
La storia dell’Isola di San Servolo inizia nell’anno 900, quando venne costruito il primo insediamento Benedettino nella Laguna di Venezia. Alla fine del 1700, quando Napoleone ordinò di dissolvere gli ordini monastici, l’isola si trasformò in un lazzaretto militare. Durante il dominio austriaco ottocentesco, il vecchio convento fu trasformato in un istituto psichiatrico, che rimase attivo fino al 1978, quando con la Legge “Basaglia” n. 180, vennero chiusi gli ospedali psichiatrici in Italia.
Per il ventennio successivo le strutture dell’Isola furono abbandonate e lasciate in uno stato di decadenza fino a quando, negli anni ’90, un imponente lavoro di restauro ad opera della Provincia di Venezia – oggi Città metropolitana di Venezia restituì l’Isola alla comunità.
l’isola di San Servolo oggi
Oggi l’isola di San Servolo ha assunto un ruolo importantissimo per la vita culturale veneziana. Sia perché ospita strutture sportive e ricreative aperte alla cittadinanza, sia perché è stata scelta come sede di alcune prestigiose istituzioni internazionali. Tra queste, segnaliamo il campus della Venice International University, il Collegio Internazionale di Merito dell’Università Ca’ Foscari, l’Accademia di Belle Arti di Venezia, la Fondazione Franca e Franco Basaglia e, di recente, anche la prestigiosa Neuroscience School of Advanced Studies.
L’isola ospita anche l’antica farmacia dei monaci Benedettini e il singolare “museo della Follia”, una raccolta interessantissima di testimonianze e di documenti riferiti al proprio passato di istituto psichiatrico.
L’isola come centro culturale e congressuale della Città di Venezia
L’isola di San Servolo oggi è diventata un prestigioso Centro Culturale e Congressuale della Città di Venezia. Uno spazio di grande suggestione in grado di offrire numerose sale meeting (sino a 240 posti), spazi espositivi di ogni dimensione, un ristorante e una caffetteria. Oltre ad una struttura ricettiva con una capacità di 173 camere e 331 posti letto suddivisi in 5 edifici. Alcune di queste camere, dalle quali si gode uno straordinario affaccio sulla laguna, saranno dedicate agli ospiti che vogliono vivere un’esperienza unica ed esclusiva a pochi minuti di vaporetto da Piazza San Marco.
Tutto è inserito in uno dei più grandi parchi e incantevoli di Venezia dal quale si gode un panorama straordinario sulla laguna di Venezia e sul bacino di San Marco.
Venice Innovation Design
l’isola di San Servolo (di proprietà della città Metropolitana di Venezia) diventa da quest’anno anche la sede permanente di VID – Venice Innovation Design. Con questa iniziativa mette a disposizione i propri spazi polifunzionali e il parco alle più prestigiose aziende italiane insieme alle quali verranno progettati e realizzati interventi di design.
Le aziende partner possono scegliere l’ambito in cui intervenire e ridisegnare lo spazio. In questo mondo le aziende hanno un duplice vantaggio: supportare la riqualificazione di qualità dell’isola e al tempo stesso diventarne protagoniste grazie all’esposizione dei loro prodotti.
Le aziende che hanno condiviso questo primo step di VID – Venice Innovation Design sono: Aresline, Attico Interni, Cosentino, Fimes, Lago, LCF, Oikos, Tosetto e Vistosi.
servizimetropolitani.ve.it
1 Comment
buon giorno, sono un designer, verrò a vivere in laguna dal prossimo anno, se vi interessa avere una collaborazione anche in chiave di volontariato, fatemi sapere. se posso essere utile alla causa del design, io ci sono.
A presto!
carlo tinti