Il trasporto dei bambini richiede spesso un ventaglio di prodotti cui è difficile rinunciare e per i quali spesso bisogna far fronte a spese notevoli. Urban Chamy è un progetto innovativo nella forma come nelle modalità d’uso, in quanto offre una soluzione unica ai vari bisogni legati al trasporto dei più piccol.
Ideato dalla designer Chiara Daniele, con Irene Bruni e Chiara Iadanza, si pone ai vertici di una categoria di prodotto come una fusion multi function, un crossover, una sinesi di tutto ciò che occorre al trasporto e allo stazionamento dei bambini in età neonatale, inaugurando una stagione di oggetti multi utility capaci di interfacciarsi e interscambiarsi a vantaggio degli utenti e dell’ambiente.
Urban Chamy cela in sé un approccio progettuale rispettoso dei requisiti di sostenibilità e durabilità del prodotto, se si pensa che il componente cardinale è in grado di adattarsi di volta in volta a differenti usi e molteplici situazioni e accompagna il bambino nella crescita, dall’età neo natale alla prima infanzia. Il concept, infatti, consta di diversi componenti, fra cui un elemento jolly e tre supporti in grado di dare vita ad altrettante tipologie differenti di prodotto, semplicemente applicando su ciascuno la seduta “a ovetto”.
La scocca è stampata in ABS e imbottita con due tipi di cuscinaggio per meglio accogliere il corpo del bimbo nelle diverse fasi della crescita. Optional, le cappotte per le passeggiate all’aperto, che ci sia il sole o la pioggia. Basta un semplice “click” per fissare la seduta sulla bicicletta e partire in tutta sicurezza; anche fare la spesa non sarà un problema, grazie alla capiente sacca estensibile posta sul retro. Ma la peculiarità di questo ibrido sta nella traduzione formale e funzionale delle sue componenti meccaniche allo scopo di creare un mezzo affidabile tanto per il piccolo, quanto per il genitore. Le dimensioni ridotte, infatti, implicano una posizione raccolta e una vicinanza estrema dei due soggetti in movimento, trasmettendo un senso di sicurezza.
Lo stesso ovetto può essere collocato in auto, su una piattaforma disegnata appositamente e adattabile a qualunque interno d’automobile.
Per il riposo del bambino all’interno delle mura domestiche, infine, è stata prevista una base a pistone regolabile in altezza e provvista di un sistema di molle che permettono un dolce dondolio della seduta.
Pagina Facebook di Chiara Daniele
1 Comment
Mi sembra che col solo bambino seduto si possa capottare..cmq originale