Quest’anno, in occasione della Design Week milanese, le cucine Caesarstone e i prodotti del designer inglese Tom Dixon si uniscono per creare un ristorante suggestivo e multisensoriale nella splendida cornice della Rotonda della Besana, l’antico Lazzaretto milanese risalente al 17° secolo.
The Restaurant è un invito sperimentale al godimento della natura, che si riflette nella scelta dell’arredo per l’installazione di quattro piccoli spazi che affrontano tematiche differenti.
Nell’architettura barocca dalla disposizione a croce, materiali, forme e cibo interagiscono in modo diverso per offrire esperienze culinarie nuove e capaci di risvegliare i sensi. Il visitatore ha la possibilità di spostarsi nelle varie aree per provare diversi piatti che, insieme, costituiscono un pasto completo. Vengono così interpretati i quattro elementi della natura: terra, aria, acqua e fuoco.
La sezione Terra, realizzata sui toni del marrone, si ispira agli acquedotti romani: in questo spazio, il cibo viene affumicato proprio come gli antichi metodi della cottura delle verdure, per esaltare i sapori naturali degli alimenti.
La sezione dedicata all’Aria si ispira alle architetture delle città moderne, articolandosi in un gioco di lastre sottili che si incastrano tra di loro. Qui vengono serviti dolci leggeri e gustosi, come le meringhe.
La sezione Acqua si articola per richiamare i frammenti irregolari del ghiaccio: le geometrie definite dei tavoli e delle sedie entrano in contrasto con le curve delle lampade a forma di goccia chiamate Fade. Al banco, il visitatore può gustare fresche granite servite con succo di stracciatella.
Infine, la cucina dedicata al Fuoco incorpora toni scuri e caldi, come l’oro e il rame, che richiamano il colore delle fiamme. In questo spazio, i cuochi servono piatti scottati.
Ogni pietanza è stata preparata dallo studio di food design Arabeschi di Latte guidato da Francesca Sarti, utilizzando esclusivamente prodotti freschi Made in Italy.
Tom Dixon, curatore e designer dell’installazione, ancora una volta è riuscito a distinguersi giocando con i materiali: “mi piace interagire con loro e scoprire quello che sono capaci di regalarti, sia a livello creativo che esperienziale”.
Il risultato? Un ristorante unico ed eccezionale.