È un omaggio alla natura Landskab, la collezione firmata dalla designer danese per Kasthall. Due tappeti taftati a mano e due a telaio, in cui grande protagonista è il lino
Un invito a fermarsi e a trovare la bellezza in ciò che è apparentemente semplice. È questo il senso di Landskab, la collezione di tappeti firmata da Cecilie Manz per Kasthall. Un progetto basato su un delicato equilibrio fra colori e texture che trova la sua ispirazione nella natura, da sempre importante riferimento per la designer danese.
“La natura gioca sempre un ruolo fondamentale nel mio processo creativo, spesso involontariamente. Mi piace trascorrere il tempo libero a contatto con la natura che, inevitabilmente, influenza il mio lavoro. La collezione si chiama ‘Landskab’ come riferimento alle varie texture, colori e volumi dei tappeti che la compongono”, spiega Cecilie Manz. Un mix di texture, colori e volumi che dà vita a un’elegante sinfonia di purezza ed emozione.
Come si compone la collezione
La collezione Landskab si compone di quattro tappeti – due tessuti a telaio e due taftati a mano – realizzati in lana e lino. Un filato, quest’ultimo, amato da Cecilie Manz per la sua capacità di donare luminosità e riflessi alla superficie dei tessuti, anche se usato in piccole quantità.
Ruvidi e robusti, i tappeti tessuti a telaio Korn sono definiti da un motivo twill spezzato, realizzato con lo sviluppo di un nuovo filato che permette di ottenere una texture particolare che mette in risalto la bellezza naturale del lino, donando alla superficie del tappeto una finitura lucida. I tappeti tessuti a telaio Gryn – descritti da Cecilie Manz come “molto sottili, densi e asciutti come il pane croccante” – intrecciano lino e lana, creando punti luminosi e scintillanti sulla superficie, quando la luce colpisce il filato di lino. Uniforme se osservato da lontano, il tappeto rivela una superficie dalla texture ricca di dettagli, da vicino.
I tappeti taftati a mano Spire e Ålegræs sono caratterizzati da diverse texture e altezze, che donano ai tappeti un aspetto tridimensionale. In particolare, cuore di Spire è il sofisticato disegno con diagonale a 22 gradi, realizzato con la doppia lavorazione cut and loop. Mentre Ålegræs è definito da una forma ovale incorniciata da un bordo bouclé a contrasto.
La palette cromatica della collezione abbraccia toni polverosi e tenui, come racconta la designer. “I colori sono stati scelti per suggerire tonalità delicate, non troppo forti o accese. Spesso, non è necessario molto colore per essere percepiti come ‘colore’. Mi piace lavorare con colori intermedi. Il Salvie è un verde o un grigio con un accenno di verde. Dipende dal contesto e da ciò che si desidera mettere in luce”.
Il saper fare di Kasthall
Oltre all’ispirazione naturale, la collezione Landskab colpisce per la sua cura dei dettagli. Una cura che ci racconta il profondo saper fare di Kasthall. “Mi piace sapere dove e come vengono fatte le cose. È questa la parte da cui traggo ispirazione: imparare qualcosa di nuovo, essere curiosa e molto appassionata. Mi piacciono i piccoli dettagli tecnici della tessitura. È interessante come un singolo filo cambi la sensazione dei colori, la profondità, e ne influenzi tutta la percezione. Può sembrare un aspetto molto tecnico, ma è questo il punto fondamentale della collezione”, spiega Cecilie Manz. “Il fatto che Kasthall realizzi tutti i processi nella sede di Kinna in Svezia, dove ancora oggi avviene la produzione, è una rarità per un designer. In questo modo la comunicazione e i feedback sono diretti, immediati e precisi, permettendo una rapida sperimentazione”.