Un nome onomatopeico per questo “vaso (infinitamente!) componibile” creato una giovane designer marchigiana all’insegna del riciclo e dell’ecosostenibilità.
Giocare coi materiali, cercare nuove funzioni per oggetti di uso quotidiano, soprattutto se destinati ad essere gettati. Con questo spirito Sandra Faggiano, giovane designer marchigiana, laureata in Architettura con indirizzo Disegno industriale a Chieti/Pescara, crea oggetti insoliti, provocatori ma che proprio per questo ci stupiscono. Un approccio diverso nei confronti dell’oggetto d’affezione che, sotto il suo sguardo curioso e creativo, assume forme nuove e interessanti.
È appunto il caso di STrAP! , un vaso (appunto componibile all’infinito) realizzato con bottiglie in vetro di varie dimensioni, vernice all’acqua ecologica e velcro recuperato da scarti industriali. Si possono inventare infinite composizioni attaccando (e staccando) tra loro quante bottiglie si vuole.
Un gioco intelligente che insegna a guardare con occhi diversi oggetti di scarto, che stimola la creatività personale e che promuove uno stile di vita più sostenibile.
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1 Comment
Molto originali!