Per creare la collezione per il bagno Stand, lo studio www.normcph.com ha preso la ispirazione da quegli arredi, tipici degli anni 20 e 30, abbelliti da leggeri ed eleganti dettagli in ghisa. Oggetti che stilisticamente hanno caratterizzato gli interni delle case a partire dall’epoca vittoriana fino ai periodi successivi dell’Art Nouveau e dell’Art Déco.
Un’idea, prodotta da Ex.t, che parte da elementi decorativi ma che, in perfetto stile scandinavo, i designer danesi dello studio Norm Architects hanno ripulito da ogni orpello fino ad arrivare all’idea essenziale. Il lavabo, ad esempio, prende spunto dalle fioriere utilizzate nelle serre e nei giardini d’inverno tanto di moda un secolo fa. La struttura, come quella della vasca, è stata reinterpretata e semplificata fino a diventare quasi minimale.
Gli elementi della collezione Stand i prodotti sono realizzati con Tech®, un innovativo materiale tecnologico che si integra perfettamente e contrasta allo stesso tempo con l’elegante struttura metallica nere. Un elemento inusuale per un lavabo e una vasca, che dona un senso di leggerezza a tutta la collezione.
Per creare questi due prodotti, i designer hanno “lavorato per sottrazione”.
“Fin dall’inizio – ci raccontano – il nostro obiettivo era quello di creare oggetti di design belli e scultorei, ma allo stesso tempo leggeri e arioso, in un settore industriale, l’arredo bagno, che spesso tende ad essere dominato da elementi d’arredo visivamente pesanti. In linea con la nostra filosofia minimalista, abbiamo cercato di reinterpretare lo stile degli anni 20 e 30, spogliandolo dei suoi eccessi decorativi per raggiungere il punto in cui non c’è più niente da aggiungere o da portare via, al fine di rendere il prodotto migliore”.
Stand è disponibile con struttura bianca o nera e può essere completato con un accessorio pensato appositamente: Felt, una mensolina a giorno in metallo nero con specchio, che può essere usata anche come portata asciugmamo e porta sapone.
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In Italia
chi vende questi prodotti ?
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Ciao Massimo,
grazie per l’articolo!
Daniela