Una collezione di specchi che trova origine nella filosofia indiana. Ecco Bindoo, il nuovo progetto di altreforme firmato da Kumar La Noce.
Geometria e colore: sono queste le parole che raccontano Bindoo, la collezione di specchi disegnata da Nicola la Noce e Bhavana Kumar per altreforme, che sarà presentata alla Milano Design Week 2024. Incorniciati da vivaci composizioni grafiche di cerchi racchiusi all’interno di quadrati e triangoli, gli specchi sono infatti un vero inno alla gioia. Un inno che trova ispirazione nella filosofia indiana. Bindu, parola sanscrita che significa punto, simboleggia l’origine di tutta la creazione, rappresentando sia l’inizio che la fine. Un concetto espresso nella vita quotidiana attraverso il “bindi”, il celebre puntino colorato che decora la fronte delle donne indiane.
“Per noi, il bindu, incarnato come uno specchio, riflette la natura effimera dell’esistenza sempre in cambiamento, ma possedendo la capacità di ancorare uno spazio con il suo impatto”, affermano Kumar e La Noce. “Accentuiamo la sua essenza accostandolo a un quadrato o un triangolo, creando composizioni grafiche suggestive”.
Infinite possibilità di personalizzazione
Realizzate in puro alluminio, materiale che definisce il DNA del brand, le forme elementari che compongono Bindoo sono ravvivate da audaci palette cromatiche, in un gioco di contrasti che crea una interazione dinamica con la luce.
Gli specchi possono essere fissati sia come punti focali autonomi sia in gruppo, con colori sempre personalizzabili. Per ogni gusto e stile!