Chi non ha in casa una una sedia che non è propriamente bellissima, magari un po’ vecchiotta, ma della quale non si libera perché “può sempre tornare utile”?
A tutte queste persone ha pensato un gruppo di designer di cyulture ed esperienze diìverse che si sono riuniti per proporre dei prodotti innovativi. Parliamo dello studio islandese HAF e del designer portoghese Rui Pereira e del giapponese Ryosuke Fukusada, i quali hanno presentato i loro nuovi progetti al recente fuorisalone di Milano.
Ma torniamo alla nostra sedia… Invece di spendere soldi per comprarne una nuova i designer hanno pensato di rivestirla in modo non convenzionale. Unzip, così si chiama l’idea, è una tessuto di rivestimento che utilizza la stessa tecnica di compressione già utilizzata per le magliette e gli asciugamani, riducendo il volume della confezione. In questo modo i costi di produzione e di distribuzione siano mantenuti al minimo. Il tessuto compresso, infine, assume proprio la forma di una piccola sedia.
I tessuti usati sono poliestere e cotone. I colori della palette spaziano dal bianco al blu metallico, dall’oro al verde, oltre ad insoliti rivestimenti legati alle culture dei designer: seta con stampa di piastrelle portoghesi, Shibori, i tipici tessuti tinti dal Giappone, o il color arancione fluorescente degli impermeabili da marinaio dell’Islanda e ancora le decorazioni ispirate allo stilista islandese Mundi.