Abbiamo scoperto questo designer danese alla fiera del mobile e dell’illuminazione di Stoccolma e ci ha colpiti fin da subito per quella sua abilità di creare con quel rigore e quell’eleganza minimale, tipici del design nordico. Una tradizione che parte da Alvar Aalto e Verner Panton per arrivare, ancora molto sentita dalle nuove generazioni, ai giorni nostri.

Fin da bambino Tom Rossau ha mostrato il suo estro creativo per i prodotti “fatti in casa”. Ha iniziato la sua carriera come autodidatta nella cantina dei genitori fino a quando ha aperto il suo primo negozio a Copenaghen nel 1997, dove Tom crea principalmente le sue collezioni di lampade realizzate con impiallacciature naturali di legno.

In un primo momento i suoi oggetti erano disponibili solo nel negozio di Copenaghen, ma nel 2006, dopo aver vinto il Premio del Pubblico al Salone del Mobile di Copenaghen, ha conosciuto il meritato successo internazionale.

La sua tecnica è semplice. Tom prende delle lunghe e sottili striscie di legno naturale e comincia a studiarle, a arrotolarle, a piegarle fino a quando il risultato non gli dà l’emozione giusta. Quello è il momento in cui un “pezzo di legno” si trasforma in una lampada (vedi le fasi della lavorazione qui sotto…).

I modelli di Tom Rossau sono davvero molti: lampade da soffitto, a parete, da terra e da tavolo e sono una diversa dall’altra. Le venature e le naturali variazioni di colore del legno rendono un pezzo diverso dall’altro, soprattutto quando la luce attraversa la sottile foglia del legno accendendola di un colore caldo. Vederle accese è un vero spettacolo!

www.tomrossau.dk

 

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