Lanterne di Parole. Un arredo urbano per vivere nel verde
La città di Rho installa per prima le Lanterne di Parole, un sistema di arredi urbani progettati per vivere e socializzare circondati dal verde
Ispirate alle antiche voliere, le prime Lanterne di Parole LT sono state installate lo scorso dicembre nel parco di Villa Burba e nel parco di via Santorre di Santarosa di Rho. Si tratta di un interessante esempio di design urbano che strizza l’occhio allo spirito di condivisione nei verdi spazi cittadini.
Progettate dalla designer Sabrina Baroncini e realizzate dall’azienda Cagis di Piacenza nel rispetto dell’ambiente e del dialogo tra antico e moderno, le strutture si prestano bene come arredo a servizio delle biblioteche e trovano una loro ideale collocazione in qualsiasi parco urbano.
Genesi ed evoluzione progetto
La versione realizzata nei due parchi di Rho è un’elaborazione dell’originario progetto Lanterne di parole che ha vinto il primo premio del Concorso Design Verde di Milano 2017. Un contest promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con l’Assessorato all’Urbanistica, Verde e Agricoltura. La forma a base ottagonale richiama alla memoria le antiche voliere (dismesse degli anni ’30) dello storico Parco Trotter di Milano.
È questa la genesi e la chiave di lettura del progetto: reinterpretare il passato per dar forma a una struttura modulare, destinata a tutti i parchi cittadini, facilmente trasportabile e assemblabile.
Eco sostenibilità ambientale e sviluppo sociale
I materiali utilizzati sono il bambù (un legno ecologico e molto resistente) e l’acciaio opportunamente trattato (riciclabile e versatile). La Lanterna si illumina al crepuscolo grazie a lampade led alimentate da un impianto fotovoltaico montato sulla copertura e integrato nella struttura.
Lanterna di Parole LT prevede 12 posti e una postazione per disabili. Per la loro geometria semplice questi arredi urbani possono essere accostati gli uni agli altri per creare sistemi più complessi e dare luogo a occasioni di lettura, ascolto e scrittura collettivi.
Editor: Silvia Bigliardi