La metropolitana di Napoli ha affidato a Karim Rashid l’interior design della stazione “Università” di piazza Bovio. Una soluzione di forte impatto visivo e psicologico per un luogo tradizionalmente a basso grado di coinvolgimento.
“Questo progetto è molto poetico, volevo dare alle persone che al mattino vanno a lavoro o all’università, che frequentano la metropolitana, cinque minuti di ispirazione”, sostiene Karim. Ogni spazio sotterraneo viene sempre vissuto negativamente ed è compito del progettista impiegare soluzioni che consentano il miglior grado di vivibilità. Oltre i parametri fondamentali di qualità di luce e aria, è necessario anche configurare ambienti ad alta stimolazione percettiva. Luci, forme e colori in abbondanza declinati nella ricerca di un linguaggio globale, è stata la risposta senza remore del designer anglo-indiano, noto per la sua predilezione per i valori anzitutto formali nella progettazione. In questo caso la sua poetica ha dato uno dei migliori e più appropriati risultati, nel caratterizzare con talento e innovazione la totalità dello spazio a disposizione. La stazione viene così trasfigurata in uno spazio nuovo e intenso, dando un senso proprio, distinto dalla sua funzionalità primaria quasi da farla dimenticare. All’estero, e già in passato a Parigi, Vienna, Mosca, la questione è ben nota: dove se non negli spazi obbligati e angusti della metropolitana, si veda per esempio quella di Londra, risulterebbe necessaria una progettazione sensibile e creativa per spazi, servizi, informazioni?
2 Comments
Wow! Diventerà un’attrazione non solo per la città! Ed è molto più bella di Londra e Parigi!
Quando ci penseranno anche a Milano?