In occasione del London Design Festival 2022, lo studio Pentagram firma per Huguet una collezione di piastrelle e oggetti fuori dagli schemi.
Gioco, sorpresa, sostenibilità. Possiamo riassumere così Huguet x Pentagram, il progetto nato dalla collaborazione tra i designer di Pentagram e l’azienda di piastrelle Huguet. Una collezione tra artigianato e design che verrà presentata in anteprima al London Design Festival, in programma dal 17 al 25 settembre 2022.
Fondata nel 1933, Huguet è profondamente radicata nella cultura mediterranea prendendo ispirazione dalla sua architettura, dai suoi materiali e dalla sua luce. Nel suo laboratorio a Campos, nel Sud dell’Isola di Maiorca, le piastrelle in terrazzo e cemento sono create in piccole serie con metodi di produzione artigianali. Lavorazioni artigianali che incontrano, però, il meglio del design internazionale, come racconta la graphic designer Astrid Stavro.
“La prima volta che ho visitato il quartier generale di Huguet è stato un momento di gioia, magia e ispirazione. La conoscenza del design di Biel (N. d. A.: Biel Huguet è oggi alla guida dell’azienda) e il suo impegno a unire tradizione e innovazione attraverso collaborazioni con designer e architetti come Herzog & de Meuron, David Chipperfield e Alfredo Häberli lo hanno reso un nome noto a Maiorca e in tutto il mondo”.
7 progetti tra mondo fisico e mondo digitale
Proprio durante la visita in azienda, Astrid Stavro decide di sviluppare un progetto con Huguet, chiamando a raccolta 7 designer degli studi Pentagram di Londra e New York. L’idea: creare oggetti innovativi e inaspettati, usando i materiali e i metodi produttivi tradizionali di Huguet. “Questo è un progetto straordinario per Huguet”, afferma Biel Huguet. “Mettere insieme contemporaneità e tradizione, globale con locale e designer internazionali con artigiani mediterranei è sempre stato essenziale per noi, e questa collaborazione è uno dei modi migliori in cui avremmo potuto farlo”.
A rendere speciale questa collaborazione è l’intreccio tra mondo fisico e mondo digitale. Specializzati in graphic design, information design, sound e industrial design, i creativi coinvolti nel progetto hanno infatti interpretato la materialità di Huguet con uno sguardo nuovo.
Tra i progetti realizzati: Universally Le Corbusier di Sascha Lobe, un sistema di piastrelle ispirato allo studio dei moduli di Le Corbusier e al suo uso del colore e del materiale. Il concept si basa su elementi tipografici che si possono adattare, dando vita a una miriade di mosaici o parole scritte. 24 Preludes di Giorgia Lupi, una serie di piastrelle che visualizza i famosi 24 preludi di Frederic Chopin, scritti dal compositore quando viveva a Maiorca tra il 1838 e il 1839. RE Tiles di Astrid Stavro, una collezione di piastrelle in materiali riciclabili che celebra la bellezza e l’eredità del Mediterraneo.