La designer Matali Crasset parte da un presupposto semplice: “un oggetto non è abbastanza generoso se ha una sola funzione”.
Il perché della sua “Double side”, allora, è subito chiaro; una sedia potrebbe essere qualcosa di più di se stessa: può essere contemporaneamente anche un tavolo e uno scaffale. Double Side infatti è tutto questo. Attraverso un gesto semplice ed intuitivo lo schienale si ribalta e si trasforma in piano d’appoggio, funzionale per lavorare, mangiare, scrivere, giocare e per tutto ciò che può essere implicato con l’atto di sedersi.
Secondo la designer la maggior parte degli oggetti che usiamo e che riempiono le nostre case sono semplici indicatori di uno status, derivati da un modello borghese che non è più conforme ai veloci ritmi del quotidiano, alla necessità di avere tutto in poco tempo e in poco spazio. Come a dire: non serve un tavolo, una sedia, un divano, una libreria, se puoi avere tutto in un unico oggetto. Questa filosofia, seppur opinabile, ha portato la Crasset a pensare la sedia non come elemento fisso, ma piuttosto come a un oggetto che potesse rispecchiare uno scenario di vita in trasformazione, durante il quale si passa attraverso il lavoro e il riposo, l’attività e la passività.
Gli elementi tradizionali sono stati rivalutati secondo questo principio, e di conseguenza adattati alle esigenze contemporanee: rimane un disegno semplice, lineare, pulito; una struttura confortevole e familiare realizzata in legno e rivestita a tratti con il feltro; il piccolo scaffale può contenere pochi oggetti, qualche libro o il computer.
Double side riesce a creare un equilibrio tra relax e lavoro, ad essere utile in qualsiasi momento, e adattabile a qualsiasi ambiente. Potrebbe essere infatti una comoda soluzione per quegli spazi pubblici come le sale d’aspetto o le hall.
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molto carina, semplice e funzionale, bravo