Per festeggiare i 50 anni delIa serie I componibili Kartell ha chiamato un gruppo di grandi designer internazionali per interpretare la storica serie di mobili cilindrici disegnata da Anna Castelli Ferrieri. Tra questi, il grande Oki Sato, fondatore dello studio nendo, che con la sua ormai celebre genialità ha proposto un’installazione davvero bella e ironica.
Sappiamo quanto il designer giapponese sappia unire nel suo lavoro minimalismo e poesia. Come la sua matita sappia disegnare la vera essenza degli oggetti. Sul blog Design Street abbiamo già parlato molto di nendo e dei suoi lavori (se volete, potete vederli tutti cliccando sul nome del designer…)
Prendendo spunto dallo sportellino scorrevole dell’iconico contenitore (nella versione originale disponibile in bianco, rosso e nero), nendo ha pensato a una grande famiglia di elementi d’arredo e oggetti d’uso quotidiano, accomunati dalla stessa caratteristica.
E come si conviene in queste circostanze, ha scattato una bella “foto di famiglia” nella quale le tazze, le bottiglie di vino e i tappi di sughero che state usate per la composizione si trasformano, quasi per osmosi, inglobando le stesse antine.
Ma non solo… anche i libri, gli occhiali, la lampada i vasi e persino le foglie, sono diventati, secondo nendo, tutti membri della famiglia de I Componibili Kartell.
www.nendo.jp
Foto di Akihiro Yoshida