Il noto studio milanese progetta il nuovo spazio di Moroseta Homes. Un nido accogliente nel cuore del Salento dove ritrovare un tempo più lento.
Creare uno spazio intimo in cui rifugiarsi dalla frenesia della città. Da qui nasce Casa Piana, il nuovo progetto firmato da Ludovica+Roberto Palomba per Moroseta Homes. Situata a pochi passi dal centro storico di Nardò, nel cuore del Salento, tra piccoli caffè e ristoranti locali, la casa offre un nido domestico dove godere di un’atmosfera autentica all’insegna dell’ospitalità, della cura e dell’accoglienza.
Ospitata in una palazzina tradizionale dall’anima antica, Casa Piana si sviluppa su due piani. Dall’ingresso si accede direttamente in un’ampia zona living pensata per la lettura e il relax. Grazie a un taglio geometrico studiato sulla volta, il lucernario a soffitto fa entrare una luce morbida e naturale per tutto il giorno, un elemento chiave del progetto. “Riportare luce naturale all’interno dello spazio, donare una nuova ariosità alle stanze, sovvertire le funzioni all’interno dei piani, ma soprattutto utilizzare materiali a Km 0, sono alcuni dei valori contemporanei che abbiamo voluto portare nel progetto”, racconta Ludovica Serafini.
Dal soggiorno si accede alle camere da letto, entrambe contraddistinte da un’estetica minimale che esalta i dettagli originali dell’abitazione. Al primo piano si trova anche il bagno padronale, dotato di una spaziosa vasca in muratura. Il secondo bagno dispone invece di un’ampia doccia. “La luce in Casa Piana diventa magia che avvolge lo spazio fin dal primo ingresso. Tutto il progetto di illuminazione crea il percorso all’interno della casa. Abbiamo abbattuto dei muri al primo piano per dare la magia di vedere sin da sotto la vetrata in ferro e vetro che porta luce e aria al primo piano”, aggiunge Ludovica Serafini.
Il rispetto dell’identità del luogo
Il secondo piano, originariamente un terrazzo, è stato trasformato in un’estensione della zona giorno, dove convivialità e creatività si esprimono nell’ambiente cucina. Il living è caratterizzato da una grande volta a crociera, mentre le strutture in vetro e ferro racchiudono la cucina, incorniciata ai lati da una zona pranzo e da un salotto arredato con un grande divano e tante piante.
“Su questo setto abbiamo allestito i mobili della cucina e poggiato la nuova struttura in ferro e vetri che abbraccia la cucina proprio come un’alcova. In questo modo abbiamo separato le funzioni della casa facendola diventare piana, da qui il suo nome – Casa Piana”, spiega Roberto Palomba.
A caratterizzare Casa Piana è anche l’uso di materiali di provenienza locale. Lo studio Palomba Serafini Associati progetta infatti sempre a Km 0, per rispettare e valorizzare l’identità del luogo. I muri sono in calce bianca tradizionale, materiale che con il riflesso della luce vibra assumendo un aspetto ancora più materico. Le finiture sono lasciate grezze per far emergere la storia della casa. La palette di colori è naturale, in omaggio al distintivo bianco calce pugliese.
