Britto Loves Bertolotto: l’eclettico artista brasiliano Romero Britto ha colpito ancora…. Dopo aver dipinto con il suo caratteristico stile pop-graffiti gli oggetti più disparati (dalle bottiglie di Vodka alle navi da crocira) dopo aver ritratto i divi più celebri (Dustin Hoffman e Arnold Schwarzenegger, Michael Jordan e Andre Agassi, David Rockefeller e Ted Kennedy…) dopo e aver collaborato con i brand internazionali più famosi (Bmw, Apple, Disney…), Romero Britto ha firmato una nuova collezione di porte di design dell’azienda piemontese Bertolotto.
L’artista brasiliano (la cui opera, per citare il New York Times, risulta “trasudante calore, ottimismo e amore”) ha iniziato la sua carriera da autodidatta che dipingendo tutto ciò che gli capitava per le mani, senza preoccupersi del supporto.
E le porte che ha personalizzato per Bertolotto sono la dimostrazione che Britto non si ferma di fronte a nessun oggetto o materiale.
La sua collezione di porte è imperniata sui temi cari a Britto: colori sgargianti, soggetti ironici e un po’ naif e composizioni di impostazione pop. La sua inconfondibile grafica decora le ante delle porte a battente, le porte scorrevoli e le boiserie.
La nuova collezione di porte, che è stata presentata in anteprima durante il salone del Mobile 2017 col titolo “Britto loves Bertolotto”, è una summa della migliore iconografica del poliedrico artista. Sulle porte bianche e lineari di Bertolotto, come evocati da una bacchetta magica, si rincorrono cuori, fiori, farfalle e Teddy Bear in quel caleidoscopio di colori vivaci che sono da sempre la firma di Romero Britto.
E se è vero che, come ci racconta Britto, “l’arte è troppo importante per non condividerla”, la porta, luogo di passaggio e di condivisione per antomasia, rappresenta evidentemente uno degli oggetti che più si adattano all’arte di Romero Britto.