È l’architetto portoghese Ines Lobo la vincitrice della seconda edizione dell’arcVision Prize – Women and Architecture 2014, il prestigioso premio internazionale di architettura al femminile istituito da Italcementi Group.
La vincitrice è stata scelta all’unanimità dai giurati quale architetto versatile, riconosciuta per la sua capacità di lavorare su diverse scale, integrando nuovi edifici nell’esistente tessuto urbano e risolvendo in modo creativo problemi architettonici complessi.
Il premio è stato assegnato a Bergamo nella cornice di i.lab, l’avveniristico centro ricerca e innovazione di Italcementi, progettato da Richard Meier. Nella short list erano state selezionate 21 progettiste provenienti da 15 Paesi: Austria, Cile, Egitto, Francia, Germania, Giappone, India, Irlanda, Italia, Marocco, Portogallo, Spagna, Svizzera, Thailandia, USA.
Oltre al premio assoluto, è andata una menzione d’onore alla svizzera Anna Heringer, titolare di uno studio professionale a Laufen in Germania;
Una menzione speciale è andata all’architetto indiano Shimul Jhaveri Kadri.
E ancora una menzione speciale all’architetto cileno Cecilia Puga.
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cazzarola, proprio brava la ragazzetta!