Dalla collaborazione tra ArciuoloAntoniali e Ceramiche il Tondo nasce Sinestetica, cinque contenitori impilabili in cui la conservazione del cibo diventa un’esperienza sensoriale.
La conservazione del cibo ritorna a un tempo antico con Sinestetica, la collezione di vasi impilabili firmata da ArciuoloAntoniali in collaborazione con l’atelier Ceramiche Il Tondo di Celle Ligure. Cinque contenitori in ceramica pensati come frigoriferi naturali che riportano la conservazione del cibo a pratiche preindustriali, quando gli alimenti erano conservati scegliendo in modo adeguato materiali e contenitori. Ogni vaso è infatti pensato per una diversa tipologia di cibo e per esaltare ognuno dei nostri cinque sensi.
Scopriamoli insieme.
Cinque vasi per i cinque sensi
Il vaso Gusto reinterpreta l’esperienza più classica della tavola, valorizzando i cibi che richiedono un contatto diretto con l’aria come pomodori, banane e pane. La sua forma schiacciata favorisce il rapporto fra cibo e materia. Udito è pensato per i cibi che devono evitare l’umidità e che producono suoni a contatto con la ceramica come noci, nocciole, aglio e frutta secca. Tatto, con la sua forma arrotondata e morbida, è immaginato per conservare i cibi al buio. La sua superficie avvolgente stimola a toccare i cibi, mentre nasconde alla luce gli alimenti per preservarne la freschezza. Vista mette in risalto i colori e le forme di ciò che contiene, grazie al suo aspetto simile a un piedistallo. È indicato per peperoni, agrumi e uva, alla cui storia e percorso di maturazione rende omaggio nella forma. Olfatto, con la sua bocca superiore aperta, invita ad avvicinare il naso per percepire i profumi di spezie, erbe e agrumi maturi, offrendo una profonda esperienza sensoriale.
La collezione Sinestetica è presentata a Edit Napoli, la fiera dedicata al design editoriale e d’autore diretta da Emilia Petruccelli e Domitilla Dardi, in programma dall’11 al 13 ottobre 2024 presso l’Archivio di Stato di Napoli.