Un richiamo alle città invisibili di Calvino e una vasta conoscenza di città reali e storiche, frutto di viaggi nelle mete esotiche del Medio Oriente, hanno condotto l’architetto Marco Trevisan di Verona, a concepire e comporre una sorta di modello di città ideale e immaginaria, da esporre e utilizzare come un’opera decorativa.
Realizzata con legni di varie essenze -rovere, faggio, tiglio, pioppo, abete-, grazie alla capacità di modellista che la professione di architetto spesso comporta, quest’opera di 90×90 cm di dimensioni, posta all’interno di un arredamento contemporaneo ha un indubbio impatto visivo.
L’organizzazione e i variegati dettagli della “composizione urbana”, determinano una intensa interazione con l’opera, non mancando di richiamare anche una piacevole dimensione ludica.
Si potrebbe quasi pensare ad una linea di opere in piccola serie…..
5 Comments
sono splendidi!
brillante e geniale, queste le prime impressioni nell’osservare le realizzazioni. Un plastico in scala che diventa nello stesso tempo un accattivante ed originale oggetto di arredamento, che accomuna, semplicita’ ed eleganza.
Congratulazioni particolari al designer.
bellissimi Marco! Davvero originali! Sei proprio bravo…
incredibile quanto rendano l’idea di una concezione urbanistica modulare ed organizzata….riescono, se pur con forme astratte, a farsi percepire, da chi li osserva, come se fossero edifici veri…lo studio delle forme merita veramente i miei complimenti…
bravo Marco
bravo marco, la genialità ha sempre la stessa formula
Eleganza = Materiale * Città al quadro